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Psico Pillole – La nostra psicologa risponde ai lettori: Meglio un Confronto che uno Scontro

Perchè è meglio un Confronto che uno Scontro. La nostra psicologa risponde alla domanda di un lettore

“Buongiorno dottoressa, ho 18 anni, e le scrivo perché non riesco ad accettare che la mia migliore amica da un anno a questa parte non mi tratta più come prima, cioè, non mi chiama, non risponde ai miei messaggi e preferisce uscire con amici che prima non considerava neanche. […] Io sto molto male per questo e non riesco proprio a capire perché. Non riesco neanche a concentrarmi nel lavoro che ho da poco iniziato e a volte vorrei tanto dirgliene di tutti i colori. […] Chiedo il suo aiuto e la ringrazio”. Anonima

Cara Anonima, dalla Sua lunga lettera (che ho dovuto tagliare per ragioni di spazio) emerge un processo che accade continuamente nel ciclo vitale:  la trasformazione. Ci chiediamo continuamente il perché delle cose poiché l’uomo per sua natura è ciò che in letteratura si definisce “uno psicologo in erba”, che tenta di attribuire continuamente significati rimanendo stupito e a volte angosciato, quando i risultati che gli si palesano contrastano con le sue aspettative.

È proprio ciò che sta accadendo a Lei… e alla sua amica. Entrambe nel periodo dell’adolescenza, parolina magica che sottende alla specifica situazione che Lei ha mi ha illustrato: amicizia, dubbio, chiarimenti, incertezze, confidenze, bisogno di appoggio, fa tutto parte di questo incombente periodo di trasformazione che tutti noi attraversiamo e che non ha una fine ben definita, nel senso che ogni ragazzo/a esce dall’adolescenza in  modi e tempi diversi.

Durante questo periodo, frequentare un amico ha un significato fondamentale poiché garantisce un appoggio (che sia “altro” dalla famiglia) nel cammino verso l’indipendenza ed un’identità socialmente accettata (preziosa conquista per l’autostima). Queste figure segnano inevitabilmente la nostra vita ma non è affatto infrequente che diventino poi dei piacevoli ricordi quando “altre incombenze” assumono priorità.

Nel Suo caso specifico, ciò che è chiaro è che entrambe avete preso (o state prendendo) strade diverse che in qualche modo non permettono più la condivisione di una quotidianità ma una separazione che state elaborando. È molto probabile che Lei si stia affacciando alla vita adulta poiché, da quanto scrive, ha iniziato a lavorare; mentre la sua amica presumo di no (non mi scrive in proposito); ciò che vi accomuna è che state attraversando una crisi “trasformativa” che segna una svolta, un passaggio che conduce ad una evoluzione.

Il modo in cui ognuno di noi affronta queste crisi è del tutto soggettivo ma non è altrettanto scontato l’esito di questi passaggi. Emerge chiaramente dalle sue righe che il dubbio la attanaglia ed allo stesso tempo vorrebbe liberarsene e “buttarsi tutto alle spalle”; credo che convenga con me se affermo che: coltivare il dubbio può condurci a scoperte sorprendenti, e che: ci lasciamo inevitabilmente alle spalle qualsiasi cosa nel nostro cammino ma ciò su cui la mente ritorna più spesso sono sempre le azioni intentate.

Diceva Pessoa alla fine della sua vita  “porto ancora con me addosso le ferite di tutte le battaglie che non ho combattuto.”   Sostituisca l’angoscioso pensiero di uno scontro con un semplice  confronto, che sia poi l’ultimo Lo deciderà poi. Auguri!

Dr.ssa Maria Pirozzi

Se avete un quesito da sottoporre alla rubrica “Psico Pillole – rubrica di InFormazione psicologica”  a cura della dott.ssa Maria Pirozzi,  potete inviare una mail all’indirizzo redazione@brevenews.com specificando nell’oggetto SEZIONE PSICOLOGIA. Le mails pervenute saranno pubblicate in forma anonima o con la firma dell’interessato qualora essa venga apposta in calce al documento.

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Dr.ssa Maria Pirozzi

Psicoterapeuta, psicodrammista laureata presso l'Università degli Studi della Campania L. Vanvitelli, iscritta all'Ordine degli Psicologi della Regione Campania. Specialista in psicologia clinica. Membro del gruppo di ricerca IL PROBLEMA DEL TRANSFERT presso Dipartimento di Psicologia Università degli Studi Luigi Vanvitelli di Caserta (ex S.U.N.).

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