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Cronaca Italia

“Mi stanno uccidendo!”. Il disperato appello di Fulvio Frisone, fisico nucleare disabile

Il disperato appello, lanciato attraverso Facebook, di Fulvio Frisone, fisico nucleare disabile

“Io sottoscritto Fulvio Frisone, fisico nucleare disabile costretto a stare in una sedia a rotelle per tutta la vita, denuncio la politica siciliana e come mi stanno uccidendo sia fisicamente che psicologicamente per non avermi ancora finanziato, secondo l’articolo di legge del 19 maggio 2005 n. 5 art. 29, la mia assistenza personale 24 ore su 24 che mi permetta non solo di sopravvivere ma anche di potermi dedicare allo studio della fisica nucleare, inoltre non posso partire come altri ricercatori nei congressi senza assistenza, ho bisogno di due operatori adatti che mi assistano in tutto il viaggio. Ho dovuto rinunciare a due congressi a causa dell’inaffidabilità dei membri politici della regione siciliana. Sono ormai anni che mi trovo in difficoltà con la gestione della mia assistenza, per l’altalenante assegnazione dei fondi sempre insufficienti a garantirmi le 24 ore di assistenza.

Attualmente sto pagando io gli operatori, ma non riuscirò ad andare avanti così molto a lungo. Sto perdendo tutti i congressi poiché tutti i miei risparmi servono per i miei operatori. Quando dove continuare così? Tutto questo mi sta creando un clima di tensione e di stress psicologico, da rendere la mia vita e quella di mia madre un inferno. Sono assistito solo da mia madre che ha 86 anni la quale con i suoi malanni dovute all’età avanzata non riesce più ad assistermi giorno e notte, insomma sono in pieno abbandono. Ho dedicato tutta una vita allo studio teorico della fusione fredda, ho partecipato a numerosi congressi internazionali, ho ricevuto tanti onori ed altrettanti le ho dati a questa terra ed ora mi ritrovo senza la possibilità di concludere quello che ho iniziato tanti anni fa, perché la politica non riesce a dare continuità al mio lavoro ed alla mia vita, per il loro menefreghismo  ed incapacità di decidere e concretizzare. Come un castello di sabbia, piano piano tutti i sacrifici di una vita si stanno sgretolando.  Insomma se per la politica siciliana sono diventato una peso, che me lo dicano in faccia e non nascondersi dietro un silenzio assordante.

Non ho trovato un giornalista che manifesti pubblicamente il mio problema, forse hanno paura? Io appartengo ad un popolo silenzioso che ha bisogno di risvegliarsi da un lungo sonno”.

Sono tanti gli appelli a favore di Fulvio Frisone. Digitando ad esempio www.fulviofrisone.com si può aiutare a sostenere il suo lavoro. A questo indirizzo, invece, troverete una raccolta fondi.

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