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L’Inps manda in vacanza i pensionati, il bando scade il 26 maggio

L’Inps finanzia vacanze in Italia o all’estero per 4000 pensionati

Quest’anno l’Inps paga le vacanze ai pensionati. L’Istituto di previdenza, infatti, mette in palio un contributo per un soggiorno in Italia o all’estero da svolgere a luglio, agosto e settembre. Un pacchetto turistico che comprenderà oltre ai costi di viaggio in sé, anche vitto, alloggio, attività sportive, gite, escursioni e persino un corso a tema.

E’ il bando di concorso Estate INPSieme Senior 2018, cui è ancora possibile candidarsi entro il prossimo 26 marzo. I fondi saranno concessi a circa 4000 pensionati, ai loro coniugi (anche uniti civilmente) e ai loro figli disabili purché conviventi.

Il contributo sarà assegnato tenendo conto dell’Isee della famiglia e in base a una graduatoria in ordine di reddito crescente, assegnando la priorità di accesso ai disabili tutelati dalla legge 104/92. L’obiettivo è promuovere l’autosufficienza. Perciò sarà obbligatorio per i vincitori frequentare un corso a tema di almeno 10 ore la settimana durante la vacanza che consenta loro di imparare qualcosa di nuovo. Si potrà scegliere tra corsi di cucina, arte, informatica, sport e balli.

La richiesta va trasmessa online tramite il portale Inps entro le ore 12 del 26 marzo. Possono inviarla tre categorie di pensionati:
* iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, coniugi e figli conviventi disabili: a loro sono riservati 1000 posti per soggiorni di otto giorni e sette notti;
* utenti della Gestione dipendenti pubblici, coniugi e figli conviventi disabili: possono aspirare a 2000 soggiorni di 15 giorni e 14 notti;
* iscritti alla Gestione Fondo ex Ipost, coniugi e figli conviventi disabili: l’Inps eroga contributi per 250 vacanze di 8 giorni e 7 notti e 600 soggiorni di 15 giorni e 14 notti.

Le richieste, presentate solo online sul portale dell’Inps possono essere effettuate da coloro già in possesso del codice pin Inps e che hanno già depositato la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) per la determinazione dell’Isee ordinario. Se a presentare la domanda è il coniuge del pensionato, dovrà prima iscriversi nelle banche dati dell’ente previdenziale come ‘richiedente’ la prestazione, compilando il modulo AS150 disponibile online e consegnandolo alla sede territoriale Inps di persona, tramite raccomandata A/R, via fax, mail o tramite PEC.

Qui tutti i dettagli dal portale Inps

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