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Spettacolo

Gina Lollobrigida: “Ero vergine ed un calciatore della Lazio si è approfittato di me”

Gina Lollobrigida al Corriere della Sera ripercorre le tappe più importanti della sua vita

Gina Lollobrigida, 91 anni portati splendidamente e icona del cinema italiano, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera in cui affronta tutte le tappe più importanti della sua vita. 

L’attrice racconta del suo matrimonio infelice con il medico sloveno Milko Skofic, durato dal 1949 al 1971, da cui è nato il figlio Andrea Milko Škofič nel 1957. Il motivo che l’aveva spinta a sposarlo è legato ad un abuso subito proprio dalla Lollobrigida. “Ho avuto una disavventura, come tante donne. C’è stato un disgraziato che si è approfittato di me, un calciatore della Lazio. Mi ha drogata, ero vergine… che lo denunciavo a fare? A quei tempi… Ora è morto. Ho cercato di convincermi che non fosse successo niente, ma una cosa così non la dimentichi. Dopo mi sono accompagnata con Milko. Non è che volesse sposarmi, lo volevo io, per avere una vita normale, mi sentivo rovinata…”.

Attualmente l’attrice per la legge è sposata con Javier Rigau, «Quella è stata tutta una truffa!». E mentre la Lollo si scalda, il suo assistente Andrea Piazzolla la raggiunge e interviene per la prima volta: «Rigau è riuscito a far riconoscere il matrimonio canonico per procura. A breve la Sacra Rota si pronuncerà sull’annullamento».

Proprio il suo assistente Andrea Piazzolla è indagato per circonvenzione d’incapace dopo la denuncia del figlio dell’attrice, «Andrea è la persona cui sono più legata. È un ragazzo intelligente che non ha bisogno dei miei soldi perché ha i suoi progetti di lavoro e non le sto a dire quali. Mi ha salvato più di una volta e io ringrazio il cielo di avermi dato una persona che mi vuole bene nel vero senso della parola, e questo bene è contraccambiato».

Sul rapporto con il figlio Milko, la Lollobrigida si dice dispiaciuta di non avere un buon rapporto, «Certamente, perché sono stata generosa con lui. C’è una cosa che succede a molti attori: i figli non riescono a sostenere la popolarità dei genitori. Io ho sempre avuto un carattere molto forte e lui molto debole. Si è circondato di persone sbagliate. Non ragiona più».

 

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