Briatore offre lavoro ma secondo qualcuno la paga è bassa, così scoppia la polemica per l’annuncio dell’imprenditore
Flavio Briatore offre lavoro attraverso un annuncio postato sui suoi profili social. L’ ex marito di Elisabetta Gregoraci, ha postato una richiesta per una figura lavorativa per uno dei suoi locali di Montecarlo. Il post pubblicato sui profili dell’ imprenditore ha subito scatenato la polemica perché, secondo alcuni, la paga sarebbe troppo bassa.
“Cipriani Montecarlo cerca un Economo serio da affiancare allo Chef ed al management di per ricevere la merce, registrare fatture, immettere ordini e tenere aggiornato il sistema di controllo del magazzino. Necessaria buona volontà, preferibile una conoscenza, anche di base, della lingua francese, e la capacità di utilizzo di Excel. Importante una persona ordinata e volenterosa. Stipendio di base 2.000 euro netti al mese”, ha scritto Briatore in doppia lingua.
Qualcuno ha approfittato dell’ offerta per candidarsi, ma non tutti hanno preso l’ annuncio con entusiasmo. Non sono infatti mancati i contestatori, che hanno fatto notare a Briatore come la paga sia insufficiente rapportata al tenore di vita di Montecarlo, dove dovrebbe presumibilmente trasferirsi chi viene assunto.
“Complimenti caro Flavio ma un economico bravo a 2000 euro al mese a Montecarlo non vive neanche sotto un ponte e comunque non lo troverai bravo a quelle cifre. Un economo è un manager a tutti gli effetti, stipendio minimo 3500/4000 al mese, come quelli che prendevano al Suvretta di St Moritz. Cordiali saluti”, scrive un utente che evidentemente conosce il settore.
La risposta di Briatore non si è fatta attendere. L’ imprenditore ha fatto notare che non è necessario stabilirsi nel Principato di Monaco per lavorarci, visto che l’ Italia si trova ad una manciata di chilometri: “Considerato che molte persone commentano ironicamente dicendo che uno stipendio importante di 2.000 euro al mese netti, non permette di vivere a Montecarlo, ho il piacere di dirvi che ogni giorno quasi cinquemila persone, partono da Ventimiglia, Bordighera, la provincia di Imperia, e qualcuno anche da più lontano, per venire a lavorare a Monaco, da frontalieri. Lo stesso accade ad esempio a Lugano con molti italiani che giornalmente vanno in Svizzera a lavorare”.
Quindi attacca il reddito di cittadinanza, come spesso è accaduto negli ultimi mesi: “Probabilmente queste persone sono le stesse che preferiscono il Reddito di Cittadinanza al prendere in mano la propria vita, il proprio destino ed il proprio futuro lavorando seriamente, per aziende serie come la nostra. L’annuncio è indirizzato principalmente a persone che vivono nella zona da Imperia a Nizza”, conclude.
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