Inseguono mamma orsa e i cuccioli per scattare qualche foto, ma la passione per i social potrebbe costare la vita
Inseguono mamma orsa e i cuccioli per scattare qualche foto, correndo dietro gli animali prima in auto e poi a piedi, facendoli fuggire dalla paura e separando i cuccioli dalla mamma. È quanto sugli Appennini, a Pescasseroli (L’Aquila).
Il dramma per l’ orsa che ha perso due dei suoi tre cuccioli a causa di una foto, di un video, lo racconta il Parco Nazionale d’ Abruzzo Lazio e Molise che, attraverso un post pubblicato sulla propria pagina Facebook, condanna il comportamento di chi non osserva da lontano lo spettacolo della natura, ma causa di queste tragedie.
“L’ orso non deve diventare un oggetto del nostro irrefrenabile desiderio di possedere. Si sta lavorando per il ricongiungimento”, assicura l’ ente e fortunatamente uno dei due orsetti dispersi è stato ritrovato. Ma l’ appello resta: “Cambiamo approccio e dimostriamo di saper convivere con gli orsi”.
L’ episodio è avvenuto nella notte del 24 agosto, quando mamma orsa e i suoi tre cuccioli sono stati intercettati per le vie di Pescasseroli, nella loro passeggiata notturna, tra turisti e residenti. Subito è scattata la caccia agli animali per una foto e un video, a tal punto che l’ inseguimento è stato effettuato in auto e a piedi dai presenti.
Mamma orsa, spaventata e disorientata, ha iniziato a correre e durante la fuga ha smarrito due dei suoi tre piccoli. Scattato subito l’ allarme, gli operatori del Parco li si sono messi subito sulle loro tracce, recuperandone uno.
Intanto, il sindaco di Pescasseroli, su richiesta del Parco ha emesso un’ ordinanza che vieta di avvicinarsi agli orsi a una distanza inferiore ai 300 metri a piedi, in auto o con altri mezzi.
A tal proposito, l’ ente spiega: “Quando si tratta di animali selvatici, l’ orso per l’ esattezza, importante patrimonio di tutta l’ umanità, per il quale il Parco sta facendo tutto il possibile per strapparlo all’ estinzione, dovremmo pensare a tutti i possibili risvolti delle nostre azioni, anche se motivate da curiosità ed entusiasmo. L’ orso non deve diventare un oggetto del nostro irrefrenabile desiderio di ‘possedere’, piuttosto diventiamo consapevoli dell’ importanza di conoscerlo e quindi di rispettarlo. Cambiamo approccio e dimostriamo di saper convivere con gli orsi”.
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