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Federica Angeli la cronista sotto scorta per il clan Spada: “Le minacce ai miei figli, la cosa più grave”

Federica Angeli la cronista di repubblica sotto scorta per il clan Spada

La cronista di Repubblica,  Federica Angeli, nota per le sue inchieste sulla mafia di Ostia del clan Spada, per le quali è sotto scorta dal 2013 è stata ospite di Caterina balivo a Vieni da Me. La giornalista ha raccontato la sua vita sotto scorta a seguito delle minacce del clan Spada. “Molte persone mi hanno criticato dicendomi che non ho protetto i miei figli andando a testimoniare. Invece io ho provato a proteggerli cercando di ribaltare questa logica per cui un boss dò un comando e io rientro. Scendo, vado dai carabinieri, faccio i riconoscimenti fotografici e dopo sei ore vengo messa sotto scorta”.

La angeli racconta le difficoltà del quotidiano e del suo ruolo di mamma con tre bambini. “Sono tornata a casa e ho raccontato che avevo scritto un articolo bellissimo per cui al giornale, come premio, mi avevano regalato gli autisti… La cosa più grave non sono gli insulti a me ma le minacce ai miei figli da parte delle donne del clan che hanno detto: Lei sta facendo soffrire i nostri figli perchè i padri sono in carcere, adesso soffriranno i suoi. Cinque giorni dopo, anche i miei figli sono finiti sotto scorta… Per me i loro figli non c’entrano niente, per me sono sacri. Quindi il fatto di aver toccato i miei è una cosa che difficilmente posso perdonare, ma non covo rabbia. Se dovessi mai incontrare per strada i loro figli e li vedessi in difficoltà sarò la prima ad aiutarli”.

In una recente intervista all’AdnKronos, Federica Angeli che vive proprio ad Ostia, aveva raccontato. “Da madre sono contenta perché uno dei boss a cui hanno dato l’ergastolo, Carmine, è quello che ha fatto il segno della croce a mio figlio. Vedere che è stato riconosciuto come boss mafioso quando sei anni fa lo dicevo e mi dicevano ‘vabbè, lascia stare…’. Ora, da madre, saperlo in carcere mi fa tirare un sospiro di sollievo”.

 

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