Usa, il rapper Pop Smoke ucciso a colpi d’arma da fuoco: l’agguato nella notte tra martedì e mercoledì 19 febbraio in casa del giovane
Il rapper Pop Smoke ucciso a colpi d’arma da fuoco. L’agguato nella notte tra martedì e mercoledì 19 febbraio. secondo quanto riferito d sito Tmz, che cita fonti delle forze dell’ordine, la sparatoria sarebbe avvenuta intorno alle 4.30 di questa notte. Stando a quanto si apprende da una prima ricostruzione, Bashar Barakah Jackson, questo il vero nome del rapper, si trovava in un’ abitazione a Hollywood Hills.
Due uomini avrebbero fatto irruzione indossando maschere e felpe col cappuccio, sparando più colpi ferendo gravemente Pop Smoke. Quindi si sarebbero dati alla fuga a piedi. Trasportato d’urgenza in ambulanza al Cedars-Sinai Medical Center di West Hollywood, per il giovane rapper non c’è stato niente da fare. Ad ora non risultano ancora identificati i responsabili dell’ agguato mortale. Non è ancora chiaro se il rapper conoscesse o meno gli assalitori.
Nato a Brooklyn da madre giamaicana e padre panamense, Pop Smoke è considerato uno degli astri nascenti del rap statunitense. La canzone dal titolo ‘Welcome to the Party’, uscita con il suo nuovo album lo scorso luglio, vanta milioni di ascolti sul web e sulle piattaforme streaming. Solo un mese fa era stato arrestato all’ aeroporto JFK di New York con l’ accusa di trasporto oltre i confini statali di un veicolo rubato, una Rolls Royce che il rapper aveva preso in affitto per un video girato in California.
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