Coronavirus, in Usa è corsa alle armi e Clio makeup scappa da New York per paura dello strano approvvigionamento degli americani
Coronavirus, in Usa è corsa alle armi e Clio makeup scappa da New York: “Città non più sicura, ci siamo sentiti persi”. L’epidemia è arrivata negli Stati Uniti da alcuni giorni con il presidente americano Donald Trump che decreta lo stato d’ emergenza. E anche qui la gente spaventata è corsa ai supermercati per le scorte. Ma non tutti però, perché in molti hanno preso d’ assalto i negozi di armi.
Proprio così, mentre nel resto del mondo si comprano disinfettanti e generi alimentari, in America scatta la corsa all’ acquisto di armi. Pistole, mitragliatrici, munizioni: le migliaia di negozi di armi in tutta America si sono improvvisamente ritrovati con file di 50-100 persone fuori dalle porte dei loro negozi, e scaffali svuotati di ogni munizione e arma.
Un aspetto che spaventa tutti, anche gli americani stessi che su Twitter hanno lanciato l’ allarme per possibili scenari da saccheggio e non solo. Anche Clio Zammatteo fondatrice del marchio ClioMakeUp, si è detta spaventata, al punto da scappare da Brooklyn, uno dei cinque quartieri di New York, dove l’imprenditrice italiana vive.
Clio, che aspetta un bambino, si è detta preoccupata della situazione, al punto che ha chiesta ad una sua amica di Washington di ospitarla. Secondo la nota truccatrice in queste situazioni, in America può succedere di tutto. Di seguito il video tratto dalle sue storie Instagram, dove denuncia una situazione preoccupante negli Stati Uniti.
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