Fontana risponde a Gori: “Si è convertito al rigore dopo quegli episodi improvvisi, mi aspettavo qualcosa di diverso”

Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana risponde a Gori in merito ad alcune dichiarazioni rilasciate dal sindaco di Bergamo

Fontana risponde a Gori: “Si è convertito al rigore dopo quegli episodi improvvisi, mi aspettavo qualcosa di diverso”. Il governatore lombardo replica al sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, in merito ai criteri di applicazione della distanza da mantere tra congiunti al tavolo dei ristoranti in Lombardia. “Distanza tra i clienti dei ristoranti: la Regione Lombardia modifica le linee guida del governo e fa saltare la deroga per i familiari. Così due persone che dormono insieme dovranno cenare a 1 m di distanza, e se il tavolo è largo 80cm non potranno sedersi una di fronte all’altra”, il tweet di Gori.

La risposta di Fontana è arrivata a stretto giro. “La nostra scelta è mirata a semplificare la vita dei ristoratori e quella dei cittadini. Abbiamo deciso di puntare su regole uniformi con l’obiettivo di evitare di rendere ancor più complicata la gestione di una situazione emergenziale e, per certi versi, senza precedenti”.

A proposito delle polemiche. “Se invece, anche in questo caso si vuol far prevalere la critica e la polemica fine a se stessa, beh allora derubrico questa sua uscita come l’ennesimo attacco politico e pretestuoso alla Regione Lombardia. Senza però evidenziare che da un sindaco, convertitosi al rigore e alla fermezza dopo qualche uscita iniziale a dir poco improvvida, ci si aspetterebbe qualcosa di diverso”, conclude Fontana.

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