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Spettacolo

Bertolino: “Lista nera di Berlusconi? Mi hanno segato dalla tv. Milanesi incattiviti dopo lockdown. E ora è vendetta”

Enrico Bertolino nello lista nera di Berlusconi, l’intervista a ‘Il Corriere della Sera’

Bertolino: “Lista nera di Berlusconi? Mi hanno segato dalla tv. Milanesi incattiviti dopo lockdown. E ora è vendetta”. Il comico ripercorre alcune tappe della sua carriera in una intervista rilasciata ai microfoni de ‘Il Corriere della Sera’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.

[…] quest’anno che estate è?
«Andrò in Alto Adige per sentire un po’ di tedesco perché ogni tanto mi viene la nostalgia di essere comandato. L’organizzazione teutonica è invidiabile, nel dirti che sei benvenuto ti ricordano che se ti comporti male verrai deportato in un’altra struttura. Sono già stato al Conero dove ho visto un bel turismo di ritorno. Ho trovato ragazzi bresciani e bergamaschi che non si fidavano di andare in vacanza a Ibiza e sono andati a Senigallia che non è proprio la stessa cosa. Il virus può offrire anche nuove opportunità…».

Il milanese è una tipologia a parte.
«Il milanese è faticoso a prescindere, adesso è incattivito. Lo diceva il mio amico sociologo Galimberti, non ne usciremo migliori, anzi gli stronzi saranno più stronzi per via dell’astinenza durante il lockdown a esercitare la professione di stronzi. Sto scrivendo un monologo sul fatto che andrà tutto ad minchiam. L’evasore fiscale non avrà una conversione sulla via di Binasco. Anche se ha usufruito di tutti i servizi che lo Stato gli ha offerto, non me lo vedo che improvvisamente si presenta all’Agenzia delle Entrate per dire che ha capito di aver sbagliato».

[…] Bertolino, finì in una lista nera di comici fatta da Berlusconi. Che effetto le fa ripensandoci ora?
«Penso che in parte ci è riuscito perché mi hanno segato un po’ dalla tv. Sono anche stato sfortunato perché quando fece l’elenco non si ricordava il nome e lo chiese a Bondi. Come se uno dicesse, c’era Hitler, Goebbels e come cavolo si chiama l’altro? Ah già Göring. Mi è andata male, nelle foto segnaletica alcuni giornali non mi hanno neanche messo. Rai3 all’epoca campava su quella roba lì, i nostri eroi e martiri. Adesso il comico se lo tirano nel partito… i Toninelli, i De Luca. Quando le battute più belle le fa quello che dovresti prendere in giro sei fregato. È difficile fare comicità e satira in questo clima».

Che settembre sarà?
«All’insegna della vendetta dell’infettivologo che andrà in giro a dire: io ve l’avevo detto».

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