Le reazioni dal mondo, l’Europa è con gli USA, in Italia M5s e Salvini contrari
Italia, Paolo Gentiloni: “L’azione ordinata da Trump è una risposta motivata a un crimine di guerra di cui è responsabile il regime di Assad – ha detto in conferenza stampa -. Chi fa uso di armi chimiche non può contare su attenuanti e mistificazioni”. Il presidente del Consiglio si è detto “convinto che l’azione di questa notte acceleri la chance per il negoziato politico”.
Alfano: “L’Italia comprende le ragioni di un’azione militare Usa proporzionata nei tempi e nei modi, quale risposta a un inaccettabile senso di impunità nonché quale segnale di deterrenza verso i rischi di ulteriori impieghi di armi chimiche da parte di Assad, oltre a quelli già accertati dall’Onu. il governo segue con la massima attenzione gli sviluppi nel Mediterraneo, tenuto conto dei suoi molteplici e diretti interessi alla sicurezza e alla stabilità della regione”.
M5s: “Gli attacchi scanditi nella notte dall’aeronautica Usa contro il territorio siriano rischiano di costituire una chiara violazione del diritto internazionale. Non solo, dimostrano per l’ennesima volta il reale valore che le potenze del mondo attribuiscono alle Nazioni Unite. Un valore nullo. L’Italia resti fuori da questo risiko: la soluzione ad una guerra non può essere un’altra guerra”.
Salvini: “Missili Usa sulla Siria pessima idea e regalo all’Isis. Forse per i problemi interni, forse mal consigliato dai guerrafondai che stanno ancora cercando le armi chimiche di Saddam Hussein, Trump in Siria fa la scelta più sbagliata e riapre una guerra contro il terrorismo islamico che era già stata vinta. Forse qualcuno a Washington vuole ripetere i disastri dell’Iraq, della Libia e delle primavere arabe con tutte le devastanti conseguenze per Italia e Europa?”
USA, Trump: “Il governo siriano ha ignorato l’Onu. E’ di vitale interesse per la sicurezza degli Stati Uniti prevenire e scoraggiare la diffusione e l’uso di armi chimiche letali”.
Commissione UE, Juncker “capisce gli sforzi per prevenire ulteriori attacchi” ed ha osservato che “c’è una chiara differenza tra attacchi aerei su obiettivi militari e l’uso di armi chimiche contro i civili”.
Israele, Netanyahu: “Noi al fianco degli Usa”
Russia, Serghiei Lavrov: L’attacco americano in Siria “è un atto di aggressione con un pretesto assolutamente inventato” e “ricorda la situazione del 2003, quando gli Usa e la Gran Bretagna, con alcuni loro alleati, hanno invaso l’Iraq”.
Viaceslav Volodin: “L’Isis adesso applaude gli Stati Uniti, che di fatto gli hanno garantito una tregua e un rafforzamento. Tutti i passi precedentemente fatti in Siria dalla Russia e da coloro che sostenevano questi passi, anche dagli stessi Stati Uniti, che hanno partecipato a questo dialogo, erano mirati all’eliminazione proprio di questo ‘Stato terroristico’. Adesso questi attacchi cancellano tutto”.
Francia e Germania, Hollande e Merkel: Su “Assad pesa l’intera responsabilità”. Lo scrivono il presidente francese, Francois Hollande e la cancelliera tedesca, Angela Merkel, in una nota congiunta dopo il bombardamento Usa in Siria. “La Francia e la Germania – prosegue il comunicato dell’Eliseo – proseguiranno gli sforzi con i loro partner nel quadro dell’Onu per sanzionare in modo più appropriato gli atti criminali e l’uso di armi chimiche vietate dai trattati”.
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