Intervento di Obama a Milano, “lʼaccordo di Parigi crea unʼimpalcatura per ridurre le emissioni”.
L’accordo di Parigi Cop21 “non ha rissolto i problemi ambientali del Pianeta, perché non impone ai Paesi sottoscrittori “standard abbastanza elevati, ma ha creato impalcatura per ridurre emissioni di anidride carbonica”. Lo ha detto l’ex presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, durante il suo intervento alla manifestazione Seeds and Chips, dedicata all’alimentazione e all’innovazione. “E’ importante che noi diamo il buon esempio” ha continuato l’ex inquilino della Casa Bianca e “importante è l’accordo tra Cina e Usa, per fare qualcosa insieme. E’ la cosa più importante, ma serve una leadership” ha osservato Obama.
Un intervento in chiave anti Trump, dato che il nuovo presidente Usa ha sempre dimostrato, nei confronti dell’accordo di Parigi, una certa ambiguità, esprimendo scetticismo e minacciando il ritiro degli Stati Uniti. Gli Usa a Parigi si sono impegnati a ridurre le emissioni entro il 2025 tra il 26% e il 28% rispetto ai livelli del 2005. Per Obama, per raggiungere questo obiettivo si devono sostituire le centrali elettriche a carbone con impianti a gas naturale e energia pulita, il che contrasta chiaramente con la promessa di Trump di aumentare l’occupazione nelle centrali a combustibile fossile. Ma le pressioni interne sull’attuale presidente Usa sono forti e molte grandi aziende americane, tra le quali Apple, Google, Microsoft, Walmart, BP e Shell, gli hanno chiesto di rispettare gli impegni presi in Francia.
“Se non facciamo il necessario contro il cambiamento climatico, l’immigrazione è destinata a peggiorare”, perché tanti profughi sono arrivati in Europa a causa del climate change. “Ma possiamo prendere provvedimenti in merito”, ha spiegato Obama, “e nell’interesse di tutti”.
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