Matteo Renzi lancia la proposta di abolire il canone Rai, per il ministro Calenda sarebbe solo una presa in giro

La campagna elettorale è iniziata a tutti gli effetti, la prima mossa è di Matteo Renzi: “Nella prossima direzione del Pd proporrò l’abolizione del canone Rai – annuncia lo stesso Renzi, sceso ieri a Roma in gran segreto per un vertice al Nazareno con pochi fedelissimi -. La tv pubblica deve essere un diritto dei cittadini ed il canone Rai è una brutta tassa”. L’indiscrezione è riportata da Repubblica ed il Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, di fronte a questa ipotesi non esita a reagire duramente su Twitter: “Spero che l’idea di abolire il canone Rai sostituendolo con un finanziamento dello Stato non sia la proposta del Pd per la campagna elettorale come riportato da Repubblica. I soldi dello Stato sono i soldi dei cittadini e dunque sarebbe solo una partita (presa) di (in) giro”.