Claudia Cardinale ha rilasciato un’intervista a Il Messaggero
Claudia Cardinale, 80 anni, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, ha rilasciato un’intervista a Il Messaggero in cui ha raccontato un terribile episodio della sua vita. L’attrice è sconcertata per gli episodi di femminicidio in Italia, 3100 donne uccise in Italia dal 2000, più di 3 alla settimana, da gennaio ben 70 femminicidi. “E’ assurdo che nel 2018 gli uomini continuino ad accanirsi contro le donne – dice Claudia Cardinale –. E la cosa peggiore è che la maggior parte dei femminicidi viene commessa da mariti, fidanzati, amanti, cioè le persone che dovrebbero amare e proteggere di più una donna”.
L’attrice racconta un episodio terribile che le cambiò la vita. A sedici anni fu stuprata e rimase incinta, decidendo di tenere con sè il bambino, “Il mio assalitore continuava a perseguitarmi – racconta – e avrebbe preteso che abortissi, ma io non ne volli sapere: per niente al mondo avrei rinunciato alla mia creatura. Quando comunicai la decisione ai miei genitori e a mia sorella Blanche, furono tutti incondizionatamente dalla mia parte”.
Claudia Cardinale aggiunge, “I maschi non potranno mai valere più di noi che diamo la vita. Non hanno ancora imparato ad accettare la nostra emancipazione, il diritto all’indipendenza che ci siamo conquistate grazie a tante battaglie. Quando decidi di lasciare un compagno, spesso scatta in lui una reazione incontrollabile che lo porta ad ucciderti per esercitare il suo possesso: non ti perdona perché vuoi smettere di appartenergli”.
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