Home » Ambra Angiolini si racconta: “La mia storia d’amore con Allegri…”
Gossip

Ambra Angiolini si racconta: “La mia storia d’amore con Allegri…”

Ambra Angiolini si racconta a Vanity Fair:

Su Non è la Rai di Gianni Boncompagni:
«Negli anni sono molto cambiata. Sentendomi meno capace di quel che avrei voluto essere, non eccepivo su niente per questione di opportunità. Tacevo ed era un male: “Che la propongo a fare questa cosa? Tanto non vale niente” mi dicevo perché all’inizio mi sentivo in difetto nei confronti di un mestiere che mi è cambiato tante volte davanti agli occhi». 

Oggi, spiega:
«Non mi vergogno più di niente, scelgo le persone con cui fare un pezzo di strada e ho voglia di perdere tempo a cercare il mio punto di vista: se poi si rivela una stronzata non importa».

Il nuovo atteggiamento è figlio di una pace interiore che, argomenta Ambra:
«Mi ha fatto risolvere il conflitto con me stessa che mi faceva sembrare ostica, una persona con un carattere difficile. Se si trovasse in vendita su Amazon, me la comprerei subito, anche se il prezzo fosse caro».

Guardandosi indietro, Ambra sostiene comunque di essersi sempre molto divertita
«La ghost track del mio disco è stata sempre una risata e ho sofferto molto meno di quanto non abbiano detto o scritto. Poi certo, ho avuto le mie ferite e ho conosciuto anche la rabbia che in certi momenti mi aiutato a scuotermi, a dirmi: “Svegliati” perché io la voce l’ho alzata sempre più con me stessa che con gli altri».

«Nel tempo poi, la rabbia l’ho cancellata e nel corso degli anni ho imparato a dare il giusto peso a quello che gli altri dicevano di me e alle critiche che per molto tempo non mi hanno lasciata indifferente. Sono diventata più umile. Non me ne strafrego del giudizio altrui, ma ho accettato la possibilità che agli altri non piaccia quel che faccio e non ci sto più male. Però voglio ancora piangere per le cose che mi interessano e godermi persino un fallimento perché ho imparato a soffrire senza tapparmi le orecchie. Finché non ti concedi la possibilità di sentire il dolore sulle tua pelle non solo non risolvi i tuoi problemi ma non fai un solo passo in avanti verso la verità». 

Con l’ambizione, che pure l’ha accompagnata in passato, è venuta a patti:
«È una parola che mi ha confuso e fatto scivolare troppe volte. Non sono mai stata divorata dall’ambizione, ma nell’ambizione piccina ho nuotato anche io, magari con l’idea di acchiappare a qualsiasi costo un misero lavoretto».

Da tempo non è più così perché oggi Ambra è adulta e autoironica:
«Non devo più andare di moda, sono diventata quasi un marchio D.O.P e mi sento adulta e diventare adulti significa conquistare spazi che ieri mi sembravano strettissimi». 

Anche in amore.
«Ho mollato molti più analisti che uomini. Da ragazzina rifuggivo dall’idea della storia d’amore: me ne stavo per conto mio e l’idea di portarmi dietro un fidanzato per lungo tempo mi atterriva. Gli anni più belli me li sono goduti anche per questo. Oggi mi sento molto solida nella vita privata». 

Dopo la fine della storia con Francesco Renga e l’inizio di quella con Massimiliano Allegri:
«Quando finisce una storia hai sempre due possibilità: continuare a bombardare oppure dire “no, non è questo che ci meritiamo”. Due anni fa il cuore ha smesso di battere per una persona gigantesca (Renga, ndr) e poi è stato rianimato da un altro uomo (Allegri, ndr) che lo ha fatto con una dolcezza che non si può raccontare. Quando è tramontata la storia precedente avevo bisogno di fare qualcosa per me. Ho strappato un velo e non l’ho fatto né per altruismo, né per bontà, né tantomeno come dicono in tanti facendomi incazzare, per i figli. Avevo bisogno di brillare perché se non brillo io e non sono felice non possono esserlo neanche le persone alle quali voglio bene». 

«Con Allegri ci siamo conosciuti scrivendoci. E poi ci siamo incontrati. È arrivato l’unico uomo nella vita che sia stato capace di abbracciarmi senza stringermi. È arrivato quello che non stavo cercando ma che era necessario trovassi. Ed è talmente bello che non mi interessa che qualcuno capisca né che la cosa piaccia o dispiaccia. Per la prima volta mi interessa soltanto una cosa: saper che tornerà da me. Sempre».

Loading...
Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com