John Travolta voleva riportare in vita il figlio invocando il suo spirito
John Travolta voleva riportare in vita il figlio invocando il suo spirito. A raccontare l’episodio è Sam Domingo, nuora 51enne del tenore Placido Domingo, in un’intervista rilasciata al Daily Mail.
Sam Domingo è rimasta per 22 anni nella setta di Scientology di cui fanno parte John Travolta e la moglie Kelly Preston. La donna ha raccontato che il figlio sedicenne dell’attore, Jett, nel gennaio 2009 è morto in seguito ad un attacco cardiaco mentre era con la famiglia in vacanza alle Bahamas. Mentre si trovava in ambulanza, Travolta avrebbe cercato di riportare il figlio in vita invocando il suo spirito, dal nome Thetan, a rientrare nel corpo.
Sam Domingo ha raccontato. “Gli scientologist credono che lo spirito Thetan non raccolga un corpo fino alla nascita. Se perdi un bambino prima che nasca, allora è solo un guscio vuoto, niente di cui preoccuparsi. È lo stesso con la morte. Per loro una volta che il tuo corpo è inutile, il tuo Thetan può semplicemente uscire e prendere un nuovo corpo e riprendere da dove eri rimasto”.
“Dopo la morte del ragazzo, la moglie dell’attore, Kelly Preston, si rifugiò nel quartier generale della Chiesa a Clearwater. Chiusa in una stanza d’albergo, giorno e notte, con sicurezza privata, ricevendo supporto psicologico”. Continua Sam Domingo che aggiunge. “Quando perdi un figlio in Scientology, credi che lo spirito – Thetan – abbia lasciato quel corpo fisico e ne troverà un altro”.
“Nel caso di Kelly, è rimasta incinta mentre pochi mesi dopo e Ben è nato poco più di un anno e mezzo dopo la morte di Jett”. La moglie di travolta, quindi, crede che lo spirito del primo figlio viva ora nel secondo.
Come tutte le dichiarazioni degli ex adepti di Scientology, anche in questo caso sono state con forza smentite. Un rappresentante di Travolta definisce le affermazioni di Domingo false e ridicole.
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