Allarme ambiente in Francia, esplosioni e fiamme in un impianto chimico a Rouen dove le autorità hanno chiuso scuole e perimetro per un “alto rischio”
Allarme ambiente in Francia, dove un enorme incendio è scoppiato nell’ impianto chimico di Rouen. In base alla Direttiva europea Seveso, il rogo è stato catalogato ad alto rischio. Stando a quanto si apprende da una prima ricostruzione fatta dai media locali, un’ enorme nuvola di fumo denso e nero e fiamme altissime si sprigionano dai capannoni da cui provengono numerose esplosioni.
Sul posto 130 vigili del fuoco per cercare di domare le violente fiamme che non accennano a diminuire. Intorno all’ impianto è stato stituito un perimetro di sicurezza di 500 metri. Mentre resteranno chiuse in via precauzionale le scuole di ogni grado nella zona nord di Rouen.
Lo stabilimento Lubrizol produce additivi per lubrificanti. L’ impianto si trova a Rouen dal 1954 e, purtroppo, non è la prima volta che fa notizia. Già nel gennaio del 2013 il sito industriale cominciò ad emanare cattivo odore facendo scoppiare un caso di “crisi sanitaria” a livello nazionale.
La fuga di un gas, il metantiolo incolore caratterizzato dall’ odore fetido, simile al cavolo marcio, ha portato conseguenze fino all’ Ile-de-France e anche in Inghilterra.
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