Home » Sabrina Salerno: “Jo Squillo voleva fare una follia in diretta. Litigai con Bertè al Festivalbar”
Spettacolo

Sabrina Salerno: “Jo Squillo voleva fare una follia in diretta. Litigai con Bertè al Festivalbar”

Sabrina Salerno su Jo Squillo e non solo, la cantante ripercorre alcune tappe della sua carriera in una intervista rilasciata a ‘Il Fatto quotidiano’

Sabrina Salerno: “Jo Squillo voleva fare una follia in diretta. Litigai con Bertè al Festivalbar”. La cantante ripercorre alcune tappe della sua carriera in una intervista rilasciata ai microfoni de ‘Il Fatto quotidiano’.

Questa volta accanto al presentatore, Amadeus, e non in gara come nel 1991, quando con Jo Squillo cantava “siamo donne, oltre alle gambe c’ è di più”.
“Dentro di me pensavo: c’ è bisogno di dirlo? sembra una cavolata”.

E invece?
“Sbagliavo, e quando si è ventenni si rischia di banalizzare aspetti importanti della quotidianità; oggi più di ieri quella frase è importante”.

Anche Amadeus è caduto su una frase infelice durante la conferenza stampa.
“Ci sono rimasta male per lui, perché so perfettamente che persona è e qual è la sua sensibilità: in realtà voleva intendere il contrario, e ne abbiamo a lungo parlato. E Anche a me capita di stare un passo indietro a mio marito, come può succedere il contrario, il Festival sarà una delle occasioni, o quando mi riconoscono per strada e, a volte, è lui a scattare la foto, con mio figlio che sistematicamente mi prende in giro”.

I suoi la seguiranno a Sanremo?
“Mio figlio non ci pensa proprio, resta a casa, preferisce non perdere ore alle superiori: per lui sono mamma e basta, la sfera professionale non la prende in considerazione”.

Lei professionalmente nel 1991.
“Pensavo solo a correre, correre, senza mai fermarmi; c’ erano giorni in cui mi svegliavo e non sapevo il giorno della settimana e la città nella quale mi trovavo. Totalmente incosciente. Anzi: io e Jo, due incoscienti desiderose di farsi notare”.

Senza gelosia reciproca?
“Macché, al massimo abbiamo discusso prima di salire sul palco: come forma di provocazione Jo voleva bruciare in diretta una banconota da 100 mila lire, e io a gridarle: ‘Sei pazza? Ci arrestano, sicuro finiamo in galera’”.

Sabrina Salerno: “Quando litigai con Bertè al Festivalbar”

In compenso il suo bikini è rimasto storico.
“Su quello non hanno protestato (ride, poi cambia discorso); il giorno prima mi ero scambiata la giacca con Loredana Bertè”.

Come mai?
“Non ricordo benissimo, ma credo per certificare la ritrovata armonia”.

Cosa era successo?
“Una lite sciocca nata durante un Festivalbar; ma a quel tempo era un classico, si creavano delle reali o presunte rivalità tra donne, e solo per questioni di copertine e visibilità; comunque la nostra venne sanata da Raffaella Carrà e l’ incrocio delle giacche era un suggello di pace”.

Ha rivisto la sua esibizione in “Siamo donne”?
“Per carità, non mi guardo mai, mi imbarazzo, però ricordo il commento finale di Vincenzo Mollica: ‘Il duetto Salerno-Jo Squillo è l’ unico momento divertente del Festival di quest’ anno’. Contenti gli altri concorrenti In quell’ edizione sono diventata molto amica di Mietta e Umberto Tozzi (anche loro erano tra i concorrenti) e ancora oggi ci sentiamo”.

Lei personalmente nel 1991.
“Non particolarmente serena, tormentata, alla ricerca di me stessa. Il contrario di quello che apparivo”.

L’ obiettivo di allora?
“Lavorare anche all’ estero, programmare il grande salto, non cadere nel clichè dei detrattori che mi incasellavano nel ruolo di ‘meteora’”.

All’ estero è conosciuta.
“Il paradosso è che oggi forse lo sono più che in Italia: in Francia ho tra i 150 e i 180 concerti l’ anno, e da molte stagioni, mentre in Spagna hanno pubblicato un libro con delle mie foto che ha venduto oltre 300 mila copie”.

Oggi è sempre tormentata?
“No, per fortuna ho impiegato bene questi 29 anni”.

Canterà “Boys” sul palco?
“Alt! E mica posso dirlo, come non risponderò mai a domande su pronostici e preferiti; però c’ è un dato: con le sue polemiche, le sue discussioni, le pagelle, i commenti sugli abiti, Sanremo è uno dei pochi momenti comuni del Paese. Ed è bello, ed è raro. E sono felice di farne parte”.

Seguici anche su Facebook. Clicca qui per diventare fan della nostra pagina ufficiale

Ultima ora:
Miriana Trevisan: “Pago innamorato di Serena ma perdono difficile per un motivo. Io e lui insieme? Vi spiego”

Saviano su Salvini: “Il tempo eroderà bugie. Le prossime generazioni si faranno 2 domande”

Striscione shock a Trigoria: “Zaniolo zoppo de Roma, sei come lui” – FOTO

Incidente mortale a Tivoli, auto contro bus: morti due ragazzi di 20 e 19 anni

Loading...
Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com