Padova, runner pestato a sangue: aveva mascherina abbassate
Padova, runner pestato a sangue perché senza mascherina: gli aggressori chiamano i carabinieri. Protagonista della vicenda, suo malgrado, un ingegnere di Sant’Agostino di Albignasego. L’ uomo 50 anni, stava correndo in compagnia del suo cagnolino a circa 100m dalla sua abitazione con la mascherina abbassata.
In zona non c’ era nessuno ma all’ improvviso, stando a quanto si apprende da una prima ricostruzione, sono comparsi due uomini, presumibilmente padre e figlio, che hanno costretto il runner a fermarsi dopo minacce ed insulti. A quel punto è nato un acceso confronto con il 50enne che è stato fatto cadere a terra e picchiato a lungo. A raccontare la vicenda è ‘Ul Mattino di Padova’.
Dettagli shock quelli forniti dal malcapitato, secondo cui, racconta, “mentre il padre, sopra la mia schiena, mi teneva a terra facendo pressione con le ginocchia e i gomiti, il ragazzo ha cominciato a prendermi a pugni sul viso e in testa”. Percosse che hanno provocato fratture al naso con interessamento dell’ occhio destro e numerosi ematomi al tronco. Ne avrà per un mese.
Ma non è tutto. Si, perché appare davvero incredibile l’ epilogo: sono stati i due aggressori a chiamare i Carabinieri intimando di multare il runner perchè sprovvisto di mascherina; secondo il racconto dell’ uomo anche uno dei due non la indossava. Il più giovane degli aggressori è stato a sua volta portato all’ ospedale dopo sintomi riconducibili ad un attacco d’ asma dovuti allo “sforzo” della rissa.
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