Messe in fase 2, dietrofront del Governo sulla celebrazione delle funzioni religiose
Messe in fase 2, dietrofront del Governo: anticipata la data del via libera. L’ esecutivo sta studiando una riapertura più accelerata per le cerimonie religiose rispetto a quanto annunciato. Stando a quanto si apprende, la nuova data è fissata al prossimo 10 maggio invece che il 25. Si tratta della prima domenica utile dopo la fine del lockdown ufficiale, previsto per il 4 maggio.
Un dietro-front signifitivo quello del Premier Giusepoe Conte che finora si era affidato alle posizioni del Comitato scientifico che aveva bocciato senza appello le proposte dei vescovi per consentire la celebrazione delle messe in modo da non mettere a rischio i fedeli.
“Lavoreremo per definire un protocollo di massima sicurezza per garantire a tutti i fedeli di partecipare alle celebrazioni liturgiche“, ha dichiarato dopo che lo avevano accusato di avere anche attentato al diritto fondamentale della libertà religiosa.
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