Portici, vigile urbano si spara con la pistola d’ordinanza: aveva 30 anni il giovane che si è tolto la vita nei pressi del cimitero
Portici, vigile urbano si spara con la pistola d’ordinanza: aveva 30 anni. Dramma nel Napoletano, dove un agente di polizia locale residente ad Ercolano, ma in servizio al comando di San Giorgio a Cremano, si è tolto la vita questa mattina, mercoledì 20 maggio. A fare l’agghiacciante scoperta un automobilista, nei pressi del cimitero di Portici. L’uomo ha notato un’auto col finestrino frantumato e un giovane riverso sul sedile.
Stando a quanto si apprende da una prima ricostruzione fatta dai militari dell’Arma, il 30enne avrebbe posteggiato l’auto davanti ad un passo carrabile intorno alle 7 di questa mattina. Poi, come riporta ‘Il Mattino’ pare abbia prima effettuato una telefonata e inviato un messaggio al comando avvisando che non si sarebbe recato al lavoro. Subito dopo, ha commesso il gesto estremo.
La morte è avvenuta sul colpo, con il proiettile che è entra ed uscito dal cranio, infrangendo il vetro dello sportello dell’ autovettura. La notizia della morte del ragazzo, ha colpito sia la comunità di Ercolano dove il ragazzo viveva, sia la città di San Giorgio, dove invece lavorava. Sono in corso indagini per capire cosa abbia spinto il giovane a compiere il gesto terribile.
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