Case trascinate in mare da una frana: disastro in Novergia
Case trascinate in mare da una frana: disastro idrogeologico in Novergia. È accaduto ad Alta, nel Nord del Paese. Nessuno è rimasto ferito perché molte abitazioni erano case vacanze e in questi giorni non c’erano persone all’interno. La frana, di oltre 400-500 metri di lunghezza e 30 metri di altezza, è venuta giù lo scorso mercoledì 3 giugno distruggendo diverse abitazioni.
Come mostrano le immagini, diverse case vengono trascinate in mare. La direzione norvegese delle risorse idriche e dell’energia (NVE) ha segnalato una piccola frana in quest’area il 29 maggio 2020. Secondo i media locali, diverse frane più piccole si sono verificate nelle ore successive a questa e l’instabilità è continuata per diverse ore.
Secondo Anders Bjordal, ingegnere distrettuale della NVE, si tratta di una “frana di argilla rapida”, conosciuta anche come argilla Leda e del mare di Champlain in Canada. Un materiale molto sensibile che si trova in Canada, Norvegia, Russia, Svezia, Finlandia, Stati Uniti e in altre località del mondo.
L’argilla è così instabile che quando una massa di argilla rapida è sottoposta a stress sufficiente, il comportamento del materiale può cambiare drasticamente da quello di un materiale particolato a quello di un fluido acquoso.
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