Home » Lunetta Savino: “Cettina la mia svolta. C’è una donna che mi piacerebbe interpretare. E sulla prof del sesso…”
Spettacolo

Lunetta Savino: “Cettina la mia svolta. C’è una donna che mi piacerebbe interpretare. E sulla prof del sesso…”

Lunetta Savino su Cettina e non solo, l’attrice si racconta a ‘Il Corriere della Sera’

Lunetta Savino: “Cettina la mia svolta. C’è una donna che mi piacerebbe interpretare. E sulla prof del sesso…”. L’attrice si racconta ripercorrendo i ruoli interpretati in carriera in una intervista rilasciata ai microfoni de ‘Il Corriere della Sera’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.

Una predilezione per i ruoli materni, la sua?
«No, è un caso che mi abbiano proposto spesso figure di madri toste, coraggiose, come per esempio Felicia che ho amato molto: dal figlio, barbaramente ammazzato, eredita la passione sociale e si mette a disposizione dei giovani per informarli su cosa sia la mafia, che va combattuta con l’intelligenza e non solo con la pistola. Quel ruolo è stato un modo per descrivere le donne di un sud bello, che non si arrende, che cerca il riscatto».

Cinema, teatro, ma il grande pubblico ha cominciato a ad apprezzarla nel ruolo di Cettina di «Un medico in famiglia».
«È stata la svolta popolare. Uno dei personaggi più divertenti che abbia mai incarnato. Restammo chiusi mesi e mesi negli studi di Cinecittà e ogni puntata, per me, era uno spettacolo diverso. Un allenamento continuo, una palestra dove sono stata a contatto con tanti bravi attori, Giulio Scarpati, il grande Lino Banfi…».

Non solo madri-coraggio, anche personaggi paradossali provocatori come la professoressa di sesso nello spettacolo teatrale «Prova orale per membri esterni» di Claudio Grimaldi.
«Debuttammo a Roma nel 1995. Ero ancora poco conosciuta e fu un successo inaspettato, che abbiamo replicato per sei stagioni in varie città. La cosa divertente è che gli spettatori, quando prenotavano per venire a vederlo, provavano timidezza e non pronunciavano il titolo. Dicevano soltanto: vorrei vedere quello spettacolo, con quell’attrice…».

Lei è madre anche nella vita privata.
«Mio figlio Antonio, oggi trentunenne, è musicista, forse ha seguito un po’ le orme della mamma. Quando era piccolo, a volte provavo sensi di colpa, perché andando in tournée, non sempre riuscivo a svolgere il mio compito. Per fortuna, quando lui faceva le elementari, io ero Cettina a Cinecittà, ero stabile a Roma, con orari precisi, potevo dedicarmi a lui».

Quale madre vorrebbe ancora interpretare?
«E me lo chiede? Filumena Marturano! La madre di tutte le madri. Sono una secchiona, ho imparato bene il napoletano e il mitico Eduardo, credo, potrebbe esserne soddisfatto».

Seguici anche su Facebook. Clicca qui per diventare fan della nostra pagina ufficiale 

Leggi anche:
Coronavirus, nuove misure in arrivo da martedì 14. Mascherine, discoteche e controlli: le novità

Milano, Fabrizio Corona di nuovo nei guai: l’accusa

Loading...
Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com