Viviana Parisi, trovati segni di morsi sulle gambe: l’ultima ipotesi
Viviana Parisi, trovati segni di morsi sulle gambe: interrogato proprietario di due rottweiler. Nuova ipotesi nell’inchiesta che la procura di Patti sta conducendo sul decesso di Viviana Parisi, la dj trovata morta lo scorso 8 agosto nelle campagne di Caronia dopo essere scomparsa il 3 agosto insieme al figlio Gioele.
Tra le varie piste, si sta analizzando quella di un’aggressione da parte di animali selvatici o cani. La teoria, già al vaglio degli inquirenti e segnalata anche dai familiari, sarebbe avvalorata dalla presenza sulle gambe della donna di alcuni morsi. Ieri è stato interrogato il proprietario di due rottweiler.
Inoltre, le scarpe della 43enne non sarebbero sporche di terra, come se non avesse camminato a lungo e fosse stata aggredita improvvisamente da qualcuno. Tuttavia, secondo gli inquirenti, solo gli esami approfonditi dell’autopsia potranno chiarire se i morsi sul corpo della donna possano essere compatibili con una aggressione da parte di cani o animali selvatici.
Intanto proseguono senza sosta, per il tredicesimo giorno consecutivo, le ricerche del piccolo Gioele, di soli 4 anni. Anche oggi circa 70 persone tra vigili del fuoco, protezione civile, forestali, polizia, finanza, carabinieri del reparto cacciatori di Sicilia con droni e cani stanno perlustrando le campagne di Caronia e le zone limitrofe.
Viviana Parisi, trovati segni di morsi sulle gambe. E il legale smentisce un’ipotesi
A proposito della pista che vede il piccolo Gioele morto nell’incidente, a smentire l’ipotesi è Claudio Mondello, uno dei due legali della famiglia, attraverso il proprio profilo Facebook.
“È credibile la tesi (di cui apprendo dalla stampa) del bambino morto ad esito dell’incidente iniziale? No. Per le seguenti ragioni: l’incidente occorso è di lieve entità; se fossero emerse tracce ematiche, dall’analisi della vettura sottoposta a sequestro, stante il clamore suscitato dalla vicenda lo avremmo già saputo. Inoltre Viviana era morbosamente legata al proprio figlio. Secondo una ricostruzione siffatta avrebbe preferito guadagnare la fuga piuttosto che (quantomeno) tentare di soccorrerlo”, scrive l’avvocato, che sottolinea di esprimersi “a titolo strettamente individuale”.
E ancora: “La tempistica dei fatti pare sia stata fulminea: Viviana, pertanto, avrebbe, in via immediata, deciso che fosse piu’ utile tutelare se stessa piuttosto che Gioele e, quindi, guadagnato la fuga. Alcuni dei presenti sulla scena dei fatti non si limitano ad un rapido transito ma cercano di prestare soccorso: possiamo ritenere probabile che non si fossero accorti degli esiti di un incidente in danno del bambino? Questa ricostruzione (quantomeno allo stato delle emergenze) non mi convince affatto”.
Seguici anche su Facebook. Clicca qui per diventare fan della nostra pagina ufficiale
Leggi anche:
Federico Colombi si rifiuta di pagare il conto e picchia poliziotti: nei guai il pugile italiano – VIDEO
Rissa a Bastia Umbra, 24enne investito e ucciso dopo le botte: la tragedia
Tassista rapinato a Milano: la polizia ferma due giovani in partenza per le vacanze
Aggiungi Commento