Cervinia, folla ammassata in seggiovia quando la Regione era in zona rossa: la polemica
Cervinia, folla in seggiovia in zona rossa: la telecamera “oscura” gli assembramenti? Scivolone tecnologico in una delle località sciistiche più famose d’Italia. Nella cittadina valdostana Valtournenche, c’è un sistema fi telecamere che consente ai turisti di guardare in tempo reale alcuni punti della Città. E proprio questo servizio ha fatto scoppiare la polemica. Ma andiamo per gradi.
Cervinia già alla fine di ottobre aveva dato il via alla stagione in una folle giornata di code e gente ammassata. L’idea, ovviamente è stata immediatamente cancellata e la stagione chiusa nuovamente. Nel frattempo la Valle d’Aosta è finita in zona rossa per l’emergenza legata ai troppi contagi nella Regione.
Ma lo scorso giovedì, 3 dicembre, alla partenza della funivia di Plan Maison si era formato un assembramento di sciatori, durato una mezz’ora. Il gruppo era stato immortalato da una delle webcam, alimentando le polemiche sui social. Tanto che quella stessa web cam, da sabato ha oscurato le immagini, pixellando qua e la per far sparire la folla ammassata, mentre intorno alla zona, il fotogramma non presenta difetti.
La Cervino spa è però una società partecipata dalla Regione. E questa mattina, Luigi Bertschy, vicepresidente della Giunta e assessore competente, subito dopo aver appreso la notizia, ha inviato una lettera urgente ai vertici della società funiviaria, chiedendo chiarimenti. “Non vogliamo ombre sulla vicenda ovviamente speriamo si sia trattato di un guasto e di averne piena contezza”, spiega Bertschy.
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