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Lockdown a Natale, due le ipotesi: ecco quando arriverà la decisione

Lockdown a Natale, due le ipotesi: ecco quando arriverà la decisione se chiudere tutte le attività o meno

Lockdown a Natale, due le ipotesi: ecco quando arriverà la decisione. “Abbiamo già predisposto un piano dedicato specificamente alle feste natalizie. Ci stiamo riflettendo. Dobbiamo scongiurare ad ogni costo una terza ondata”. Lo dice il premier Giuseppe Conte al quotidiano ‘La Stampa’. In Italia, infatti, si continuano a sfiorare i 500 morti al giorno per il Covid e il governo deve decidere se e come stringere ancora le maglie nelle festività natalizie. Il primo obiettivo è quello di rendere impossibili gli assembramenti da shopping e allontanare lo spettro della terza ondata a gennaio.

Una decisione arriverà entro 48 ore, questa sera o mercoledì, con un’interlocuzione in corso con il Comitato tecnico scientifico (Cts), che ha fatto trapelare la necessità di misure più rigorose. L’ipotesi è quella di una zona rossa nazionale nei giorni festivi e prefestivi – un lockdown di fatto -, dalla vigilia a Santo Stefano, da San Silvestro a Capodanno, solo con i servizi essenziali aperti. Oppure quella – più probabile – di una sorta di grande zona arancione, con i negozi aperti e i ristoranti chiusi. E con il coprifuoco anticipato alle 18 o alle 20.

Lockdown a Natale: le ipotesi

Secondo quanto riferisce Ansa, dalla riunione tra Conte ed il Cts è emerso che le misure sono da consolidare ed eventualmente estendere e rafforzare con una sorta di lockdown per tutto il periodo di Natale. Per i tecnici la necessità di una nuova stretta è legata all’impossibilità da un lato di un controllo capillare del territorio e dall’altro a dati ancora “preoccupanti”.

L’Italia, fanno notare gli esperti, ha anche un numero di morti giornaliero che supera quello della Germania – che ha però 20 milioni di abitanti in più -, e oltre metà del paese con le strutture sanitarie ancora sotto stress. Dunque, è la conclusione, “bisogna estendere le misure, altrimenti a gennaio saremo nei guai”.

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