Vaccino Covid in Lombardia, la stoccata del sindaco di Bergamo Giorgio Gori rivolta all’assessore alla Sanità lombarda Giulio Gallera
Vaccino Covid in Lombardia, la stoccata di Gori a Gallera: “Finiamo tra 2 anni” . Lombardia maglia nera per ciò che concerne la somministrazione dei vaccini anti-Covid. Una condizione che ha generato non poche polemiche soprattutto per la lentezza. La Regione guidata da Attilio Fontana, è infatti ferma al 3% delle dosi consegnate contro il 38% del Lazio o il 18% della Puglia.
Oggi è la data prevista per la partenza vera e propria della prima fase della campagna e in Lombardia si dovrebbe iniziare con 10mila vaccinazioni al giorno. Un piano che però non convince il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, che fa notare come “per vaccinare entro settembre il 70% dei lombardi, vale a dire 7 milioni di persone, servono 30.000 vaccinazioni al giorno (escludendo le domeniche), al netto dei richiami: non 10.000”.
E poi conclude: “Con 10mila al giorno – quante ne ha previste Regione Lombardia – finiamo tra due anni”, ha tuonato il primo cittadino di Bergamo in un post pubblicato sul suo profilo Twitter.
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