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Atalanta-Real Madrid, Gasperini attacca (di nuovo) l’arbitro: “Se parlo mi squalificano 2 mesi, ma è il suicidio…”

Atalanta-Real Madrid, Gasperini di nuovo alle prese con quello che a suo dire è stato un grosso errore commesso dall’arbitro Stieler

Atalanta-Real Madrid, Gasperini attacca (di nuovo) l’arbitro: “Se parlo mi squalificano 2 mesi, ma è il suicidio…”. Dopo le polemiche di domenica scorsa che lo ha visto espellere dall’arbitro Di Bello nel match contro il Napoli, il tecnico bergamasco seppellisce nuovamente il Fair play per un nuovo attacco agli arbitri.

Questa volta è Tobias Stieler a finire nel mirino dell’allenatore. Secondo Gasperini l’espulsione ai danni di Remo Freuler non c’era e per questo ha usato parole durissime contro il fischietto tedesco reo, a suo dire, di aver deciso il ko della sua Atalanta col Real.

“C’è la tentazione di togliere ogni forma di contrasto. Questo è un suicidio del calcio. Ho preso una mega squalifica, non dico niente sennò la UEFA mi butta fuori per due mesi, ma questo è un suicidio del calcio. Non possiamo avere arbitri che non distinguono un fallo da un contrasto. Si parla di quanto è un contatto, una trattenuta. Se non capiscono questo facciano un altro mestiere: non è la scienza dei missili, non bisogna essere ingegneri della Nasa per capire questa roba”. 

E ancora: “Gli arbitri sono una componente importantissima, poi hanno i mezzi televisivi. Hanno tutto e di più: ma neanche di fronte alle immagini riescono, e questo vale anche per il nostro campionato. Questa sera si è giocato di più, nel nostro campionato ci sono 100 falli”.

“Rimane tanta amarezza per non aver potuto giocare una partita attesa. Al di là del risultato, la nostra soddisfazione era giocare in Champions contro il Real, ma è chiaro che così sia stata rovinata. Non so come sarebbe stato il risultato, ma è venuta fuori un’altra partita. L’episodio dell’espulsione è stato eccessivo”.

Gasperini si dice però fiducioso in vista del ritorno al Bernabeu.

“Siamo nella migliore posizione possibile. Dobbiamo vincere e basta: è chiaro che questa partita pesi, mancavano pochi minuti ed è stato un peccato. Prendere questo goal di destro da Mendy, proprio sulla nostra sostituzione, sembra un po’ casuale. Peccato, davvero: lo 0-0 sarebbe stato un risultato buono. Siamo un po’ amareggiati, ma ci riprendiamo”.

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