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Cronaca

Segregata e violentata per mesi: la scoperta durante un controllo anti Covid

Segregata e violentata per mesi, una giovane di 21 anni è stata salvata durante un controllo anti Covid

Segregata e violentata per mesi: la scoperta durante un controllo anti Covid. Un egiziano di 31 anni è stato arrestato a Bari per vari reati tra i quali quello di sequestro di persona e violenze sessuali nei confronti di una giovane di 21 anni. La scoperta a Bari, per caso durante i controlli anti Covid della Polizia.

Nel corso di un sopralluogo nell’abitazione, effettuato per ulteriori accertamenti dopo il controllo, gli agenti hanno fatto la scoperta: una 21enne era stata segregata, subendo violenze per mesi. Ala porta d’ingresso erano stati apposti dei lucchetti e le finestre oscurate. Uno scenario agghiacciante che gli uomini della polizia di Bari si è ritrovata davanti. L’aguzzino, un 31enne egiziano, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico. Da qui il controllo successivo che ha portato alla scoperta.

Gli agenti si sono insospettiti dal nervosismo del 31enne, pregiudicato. Quindi gli agenti che hanno deciso di andare a fondo al caso. Arrivati dinanzi alla casa dell’egiziano, i poliziotti hanno scoperto che la porta d’ingresso, nonostante fosse munita di regolare serratura, era chiusa anche con un lucchetto che poteva essere aperto solo dall’esterno. Il 31enne si sarebbe inizialmente rifiutato di aprire, ma poi gli agenti sono riusciti a farsi consegnare le chiavi e sono entrati all’interno dell’abitazione.

Segregata e violentata per mesi: la scoperta shock della polizia

All’interno la 21enne, reclusa, ha raccontato di essersi volontariamente allontanata dalla propria abitazione, nel dicembre dell’anno 2020, a causa di dissapori con la famiglia d’origine. L’egiziano le aveva offerto ospitalità, ma dopo un primo periodo di regolare convivenza avrebbe deciso di segregarla, abusando sessualmente di lei, vietandole di uscire e di utilizzare il telefono cellulare.

Alla donna era consentito uscire solo in compagnia del 31enne: la porta d’ingresso, infatti, era sempre chiusa con lucchetti, anche quando lui era in casa. A seguito delle violenze subite, inoltre, la 21enne ha riferito di trovarsi in stato di gravidanza ed è stata ora affidata all’assistenza del personale di un Centro Anti Violenza. L’uomo è stato condotto nel carcere di Bari.

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