‘Ndrangheta, arrestato il super boss Rocco Morabito in Brasile
Arrestato il super boss Rocco Morabito: 2 anni fa la clamorosa fuga da Montevideo. Il boss della ‘Ndrangheta è stato arrestato dai carabinieri del Ros in Brasile in un’operazione congiunta dei con il Servizio di cooperazione internazionale di polizia, e la collaborazione di Dea, Fbi e dipartimento di giustizia statunitense.
Ricercato dal 1994, Rocco Morabito era inserito nell’elenco dei 10 latitanti più pericolosi del Viminale. Il boss era già stato arrestato nel 2017 in Uruguay dopo 23 anni di latitanza ma due anni dopo era riuscito a fuggire dal carcere di Montevideo dove era in attesa di estradizione in Italia. In manette, quindi, il secondo latitante più ricercato d’Italia dopo Matteo Messina Denaro. Con lui è stato arrestato un suo fedelissimo, Vincenzo Pasquino.
Fece molto scalpore la sua fuga nel 2019 dal carcere di Montevideo, forse corrompendo alcune guardie carcerarie, qualche giorno prima che fosse estradato in Italia. Morabito deve scontare 30 anni di reclusione per associazione a delinquere di stampo mafioso e traffico di stupefacenti.
Per la sua fuga la giustizia uruguaiana ha indagato 15 poliziotti in servizio dentro la struttura carceraria. Un anno dopo, in Argentina la polizia ha arrestato un uomo, Ferdinando Sarago esponente della ‘ndrangheta. Secondo l’autorità giudiziarie Sarago sarebbe stata la persona che ha introdotto la somma di 50 mila euro serviti per corrompere gli agenti.
Rocco Morabito si era rifugiato in America Latina dopo essere fuggito dall’Italia. Da lì ha allacciato rapporti molto importanti anche con personaggi politici del luogo. Le indagini dell’Interpol avevano seguito la pista che portava in Brasile fin da subito. Anche in questo Stato Rocco Morabito poteva contare su rapporti importanti che avrebbero favorito la sua latitanza. Che comunque si è interrotta ieri, lunedì 24 maggio.
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