Bimbi costretti a rapporti con uomini e animali: undici persone nei guai in Lombardia
Bimbi costretti a rapporti con uomini e animali: scoperti 11 pedofili in Lombardia. Operazione della Polizia Postale in Lombardia, dove Quattro persone sono finite in manette e 7 denunciate per detenzione di materiale pornografico realizzato attraverso lo sfruttamento di minorenni.
L’operazione, guidata dalla Procura di Milano, è partita dall’analisi del materiale informatico sequestrato nell’ambito di un’indagine condotta nei mesi scorsi. Gli investigatori hanno scoperto un’intensa attività di scambio di materiale pedopornografico, nella misura di oltre 100 video e foto raffiguranti bambini di età compresa tra i 2 e i 12 anni e in alcuni casi addirittura neonati.
Le piccole vittime venivano costrette ad atti sessuali con adulti, con altri minori e, talvolta, anche con animali. Il materiale veniva diffuso online, attraverso le più note app di messaggistica istantanea. Fondamentale la collaborazione di carattere internazionale che ha permesso di fare luce sugli orrori commessi degli indagati che si avvalebmbano di complesse tecniche di anonimizzazione per sottrarsi alla giustizia.
Tra i coinvolti figurano persone di estrazione sociale molto diverse: si va dallo uno studente appena maggiorenne al distinto sessantenne impiegato in una nota società di telecomunicazioni. Come riporta leggo.it, gli investigatori hanno anche scoperto che uno degli arrestati aveva realizzato e condiviso in rete dei video ritratenti abusi sessuali nei confronti di una sua giovane sorella, peraltro affetta da grave disabilità.
Le perquisizioni personali, locali e sui sistemi informatici, emesse dalla Procura Distrettuale di Milano, hanno portato al sequestro di telefonini, tablet, hard disk, pen drive, computer e account di email, spazi cloud e profili social. Durante l’operazione è stato inoltre rinvenuto un ingente quantitativo di materiale illecito custodito sui supporti informatici sottoposti a sequestro.
Leggi anche:
Bimbo di un anno precipita dal balcone al terzo piano: tragedia a Teramo
Aggiungi Commento