Fratellini uccisi ad Ardea, gli agghiaccianti risultati dell’autopsia. Li ha freddati con un colpo di pistola alla gola e alla testa. Un’esecuzione agghiacciante e senza alcun senso o motivazione, ha spezzato la vita di due bimbi innocenti. Secondo quanto emerge dai primi risultati dell’esame autoptico sono stati raggiunti da un solo colpo di pistola ciascuno.
Così Daniel e David, rispettivanente 5 e dieci anni, sono stati uccisi domenica mattina ad Ardea, in provincia di Roma. Le autopsie sono state svolte presso l’istituto di medicina legale di Tor Vergata. L’esame autoptico ha confermato che il più grande dei due bimbi, di 10 anni, è stato colpito al petto, il più piccolo, di appena 5 anni, alla gola. Domani, giovedì 17 giugno, verrà svolta l’autopsia sul corpo dell’assassino.
Fratellini uccisi ad Ardea, il killer fu sottoposto a consulenza psichiatrica
Intanto, Andrea Pignani, l’uomo che ha ucciso a sangue freddo i due bambini e l’anziano, togliendosi poi la vita, fu sottoposto a “consulenza psichiatrica” per uno “stato di agitazione psicomotoria” l’11 maggio scorso presso il Pronto Soccorso del Nuovo Ospedale dei Castelli di Ariccia (RM).
E’ quanto è emerso dagli accertamenti dei carabinieri e della Procura di Velletri. In ospedale Pignani fu accompagnato “volontariamente” da un’ambulanza dopo una lite con la madre. Pignani non era comunque in cura “per patologie di carattere psichiatrico”.
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