Il Governo tedesco attacca l’Uefa attraverso il ministro dell’Interno Horst Seehofer. Quest’ultimo, insieme al ministro della Salute, Jens Spahn, hanno risposto ad alcune domande dei giornalisti in conferenza stampa a Berlino.
“Ritengo che il comportamento della Uefa sia assolutamente irresponsabile. Ho il sospetto che ci sia un problema di tipo commerciale, e ragioni del genere non dovrebbero prevalere sulla protezione della salute. Posso solo fare appello alla organizzazione affinché riveda la sua posizione”, ha detto Seehofer.
L’Uefa ha poi replicato in una nota. “Tutte le rimanenti partite di Euro 2020 si svolgeranno come programmato. Le misure di mitigazione adottate in ciascuna delle sedi di Euro 2020 sono completamente allineate con le normative decise dalle competenti autorità sanitarie locali”.
“Le decisioni finali sul numero di spettatori che assisteranno alle partite e i requisiti di ingresso nelle nazioni ospitanti e negli stadi ricadono nella responsabilità delle autorità locali competenti, e la Uefa segue tassativamente tutte queste misure”, si aggiunge nella nota.
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