Viviana e Gioele non ancora sepolti dopo 11 mesi: “Spero serva a far luce”. Dopo quasi un anno dal giorno della scomparsa da Venetico, nel Messinese, Viviana Parisi e suo figlio Gioele non sono ancora stati sepolti. Il motivo? Come denunciato dai legali della famiglia della donna, non è stata depositata la consulenza sulle cause della morte.
“Stiamo ancora aspettando che la procura si pronunci spero solo che tutto questo tempo serva per far luce su ciò che è successo” racconta Daniele Mondello, marito di Viviana e papà del piccolo Gioele. In tutto questo tempo il dj non si mai rassegnato ed è più che mai deciso a scoprire la verità sulla loro sorte.
Dopo 11 mesi continua a tenere tutti col fiato sospeso il mistero della morte della donna e del figlioletto di quattro anni. L’analisi del deposito delle risultanze autoptiche farà finalmente chiarezza su cosa sia realmente accaduto a Viviana e al suo bambino, ritrovati nelle campagne di Caronia dopo che si erano allontanati da casa il 3 luglio del 2020.
Viviana e Gioele non ancora sepolti dopo 11 mesi
La famiglia e i consulenti di parte, insieme ai legali respingono con forza la tesi dell’omicidio suicidio. Al di là dei misteri su quanto accaduto in quei giorni, non sono mancate le polemiche prima per i ritardi nelle ricerche nei giorni successivi alla scomparsa di Viviana e Gioele.
La procura aveva nominato un team di consulenti, formata da medici, ingegneri, antropologici e psicologici, per chiarire la dinamica del decesso di entrambi.accusa Antonio Cozza, avvocato per la famiglia Mondello, accusa: “Era stato chiesto un termine di 90 giorni per una consulenza e ne sono passati 330”. La famiglia auspica “la possibilità di celebrare un funerale”.
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