Colpito da raffica di vento: 61enne muore dopo un volo di 120 metri. La tragedia si è consumata intorno alle 10 del mattino di ieri, mercoledì 25 agosto, a Fort Lauderdale, nello Stato americano della Florida. Qui un uomo di 61 anni è uscito per fare kite surf ignorando gli avvisi di allerta meteo che annunciavano forti raffiche di vento. E purtroppo si è verificato quello che i suoi amici temevano.
L’uomo è morto dopo essere stato colpito da un’improvvisa raffica di vento su una spiaggia della Florida che lo ha sbattuto contro la facciata di una casa sulla spiaggia dopo un volo di oltre 120 metri. Fred Salter, questo il nome della vittima, è sopravvissuto all’incidente ed è stato portato in ospedale ma è morto qualche ora dopo. Secondo Stephen Gollan, capo del soccorso antincendio di Fort Lauderdale, Salter indossava un’imbracatura fissata al suo corpo ma non è servita a salvargli la vita.
Colpito da raffica di vento: 61enne muore facendo kite surfer
Alcuni surfisti hanno detto al Sun Sentinel di non essere sicuri del motivo per cui Salter non ha lasciato andare l’aquilone, o perché non ha premuto i due pulsanti di rilascio sulla sua imbracatura per staccarsi dall’aquilone. Salter è stato descritto come un esperto kite surfer. Come del resto si evince dai suoi profili social che lo mostrano in diverse avventure di kite surfer.
Si tratta di uno sport simile al surf ma anziché una tavola su cui cavalcare le onde, viene utilizzato un aquilone per sfruttare il vento. Salter era stato avvertito dagli amici che sarebbe stato pericoloso per il troppo vento previsto durante il giorno, e pochi minuti prima era stato emesso un avviso di allerta meteo dalla contea di Broward.
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