Sequestrano smartphone al pusher: clienti ordinano droga ai carabinieri. “Due pezzi di cocaina…”, “20 euro di hashish…”. “un pezzo piccolo di cocaina…”. Sono queste le richieste che i carabinieri si sono ritrovati a prendere. Gli ordini per la droga arrivavano di continuo sullo smartphone sequestrato al pusher. I clienti non sapevano che stavano ordinando sostanze stupefacenti ai militari.
Lo smartphone avrebbe squillato continuamente, così i militari si sono accorti che erano ordinazioni. Nei guai è così finito un 49enne tunisino, senza fissa dimora, con precedenti di polizia e un obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, cui era stato sottoposto per lo stesso reato.
Sequestrano smartphone al pusher: ordinazioni di droga arrivano ai carabinieri
L’uomo, come riporta Bologna Today, è stato arrestato nei pressi all’Istituto Comprensivo di via Filippo Beroaldo. L’operazione è scattata grazie alla segnalazione fatta da un residente che aveva notato l’attività di spaccio.
Dalla perquisizione personale sono state recuperate di alcune dosi di hashish e cocaina, 160 euro in contanti e due smartphone che squillavano continuamente con le richieste più varie. I Carabinieri, rispondendo alle telefonate, si sono trovati così a raccogliere le ordinazioni di stupefacenti di vari potenziali acquirenti.
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