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Hunter Schafer: “Make-up? Da piccola avevo un timore. Invece adesso, quando mi trucco, lo faccio per un motivo”

Hunter Schafer: “Make-up? Da piccola avevo un timore. Invece adesso, quando mi trucco, lo faccio per un motivo”. Hunter Schafer e il make-up, la 23enne top model statunitense e attrice rivelazione della serie tv Euphoria ha raccontato dei suoi must beauty in una intervista a ‘Vanity Fair’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.

Qual è il concetto di bellezza che rappresenta?
«Desidero enfatizzare il messaggio che ognuno deve sentirsi e mostrarsi per come è davvero dentro. L’obiettivo finale è che coincidano e si sovrappongano queste due sensazioni. Il make-up, per esempio, permette di raggiungere questo equilibrio tra quello che sei dentro di te e ciò che mostri fuori. È un concetto abbastanza semplice, ma essere quello che davvero vuoi è ciò che conta».

Come si è evoluto il suo rapporto con la bellezza, crescendo?
«È diventato decisamente più disinvolto. Quando ero più piccola, mi preoccupavo maggiormente di dover apparire carina o cercare di essere qualcuno. Invece adesso, quando mi trucco, lo faccio per raccontare qualcosa di me al mondo esterno».

In che modo pensa che la bellezza si stia evolvendo e ridefinendo?
«Posso solo esprimere quello che è il mio punto di vista, ma da ciò che ho visto nel mondo beauty, credo che stiamo vivendo una grande evoluzione verso qualcosa di più artistico e di non binario. Credo che questo sia importante, perché il make-up è per chiunque lo voglia indossare. È uno strumento emozionante. Esiste una maggiore comprensione dell’universalità che può essere legata al make-up».

Hunter Schafer: “Make-up? Quel che conta di più è che mi faccia sentire bene”

Ha un’icona che rappresenta il suo concetto di bellezza?
«Molte volte guardo ai musicisti per come si esprimono. E poi adoro Tilda Swinton, amo il suo make-up e come mostra se stessa e la sua anima».

Qual è la sua «divisa» nel make-up?
«Dipende dalla giornata ma di solito amo decorazioni intorno agli occhi o con semplici linee, uso Kajal Inkartist di Shiseido per creare forme e microlinee, o con piccole illustrazioni. Poi aggiungo ombretti iperpigmentati come quelli di Shiseido che sono perfetti per sperimentare con colori e texture. È il mio trucco per sentire che esprimo me stessa».

È brava a creare il suo make-up?
«Mi preoccupa meno l’essere brava perché quel che conta di più è che mi faccia sentire bene. Non mi occupo sempre io del mio trucco, perché per lavoro ho molti make-up artist intorno a me che mi aiutano, però se devo fare da me credo di fare un buon lavoro».

[…] Che cosa la fa sentire in connessione con una persona?
«Essere presente nel momento, ma dipende anche da chi ti sta intorno, deve essere una sensazione reciproca. Quando succede è magico, sia che si ascolti musica insieme o si parli, esserci e condividere è ciò che per me conta di più».

C’è qualcosa di cui non può fare a meno?
«La crema idratante, senza, la mia pelle non sarebbe a posto, perché è secca, soprattutto in questo periodo, a New York c’è tanto freddo».

Hunter Schafer: “Make-up? Da piccola avevo un timore”

Qual è la sua relazione con il sole?
«Adoro stare al sole, vi trascorro una mezz’ora al giorno per sentirmi bene, è fondamentale per il mio benessere, mi dà vitamina D, stimola le endorfine e la seratonina, ma sto molto attenta con la protezione per evitare i rischi da raggi UV, per cui al sole non mi espongo mai senza una crema solare con SPF 50». 

[…] La visione della bellezza secondo Shiseido è come una forza che aiuta a portare cambiamenti nel mondo, la condivide?
«È uno dei motivi che mi ha convinto a essere con Shiseido, ammiro l’impegno del brand alla sostenibilità, è una cosa su cui sta lavorando attivamente per la produzione di cosmetici che non danneggino l’ambiente. Per me è molto importante che sia uno dei valori centrali della maison».

Ha dei consigli beauty che vuole condividere e diffondere?
«Di recente ho finalmente iniziato a dormire meglio, ho sempre avuto problemi di sonno, la riconquista del riposo notturno ha cambiato la mia vita e il modo in cui mi relaziono al mondo. Ora dormo in modo più regolare e raccomando a tutti di dare valore al sonno, non solo per mantenere felice il proprio cervello ma anche per preservare la propria bellezza».

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