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Caso estremo di verruche virali: 63enne sviluppa un corno sul seno

Caso estremo di verruche virali: 63enne sviluppa un corno sul seno. Un caso estremo di verruche virali in Malesia, dove a una donna di 63 anni è cresciuto un corno lungo 5 cm sul seno. La 63enne ha detto ai medici che le verruche virali pruriginose erano apparse improvvisamente sul lato sinistro del torace due anni fa.

Alla donna è stato detto che aveva le corna cutanee (CH), che si verificano a causa di un accumulo di cheratina, una proteina nei capelli, nella pelle e nelle unghie. I medici ritengono che il corno si sia formato a causa di un’infezione della pelle dopo che i test hanno escluso il cancro. Ma è “ancora un mistero”.

I medici dell’ospedale Queen Elizabeth 2 di Kota Kinabalu hanno rimosso chirurgicamente l’escrescenza e la paziente si è ripreso completamente. A riportare la notizia è il Daily Mail che cita un report pubblicato sulla rivista Annals of Medicine and Surgery. “Le corna cutanee di solito appaiono come proiezioni allungate che vanno da un paio di millimetri a centimetri. Potrebbe anche essere descritto come un corno di montone. Cresce gradualmente nel corso degli anni”, si legge.

Caso estremo di verruche virali

La donna malese è andata in ospedale lamentandosi delle escrescenze a forma di corno che le hanno causato “prurito a intermittenza”. Le scansioni hanno rivelato che le masse si erano formate sulla superficie della pelle e non si erano diffuse al tessuto mammario stesso. Non c’erano segni di infiammazione o indolenzimento, il che dava ai medici la certezza che non fosse canceroso.

I medici hanno inviato campioni da testare per la malattia, che sono risultati negativi. La paziente non aveva verruche su nessun’altra parte del corpo e non soffriva di altre malattie della pelle. “Al momento della stesura di questo articolo, è in buona salute e non mostra segni di recidiva. La sua cicatrice dalla biopsia è ben guarita e non mostra alcun segno di recidiva dopo un follow-up di sei mesi”, scrivono i medici.

Le cause non sono chiare, ma gli scienziati hanno precedentemente trovato collegamenti alle radiazioni e all’esposizione ai raggi UV. La ricerca suggerisce che la causa più comune è la cheratosi attinica, che si verifica a causa della sovraesposizione ai raggi UV. Ma il caso della 63enne è stato ritenuto da verrucae vulgaris, verruche virali causate dal papillomavirus umano (HPV).

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