Costringe la fidanzata a tatuarsi il suo nome in faccia: 41enne romano condannato. Un uomo di 41 anni aveva costretto la compagna, con cui conviveva da poco tempo, a tatuarsi il suo nome sul viso, marchiandola come fosse di “sua proprietà”. Inoltre, la donnacera costretta a subire violenza e torture tra le mura di casa, con minacce di morte rivolte a lei e alla sua famiglia, lettura obbligata di testi sacri cattolici e colpi di mannaia.
L’uomo, lo scorso 11 maggio è stato definitivamente condannato a 6 anni e mesi di reclusione perché aveva fatto vivere la sua compagna in “penosissime condizioni di vita”. A riportare la notizia è ‘Il Messaggero’, secondo cui le accuse a suo carico sono: maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e la deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso.
Roma, costringe la fidanzata a tatuarsi il suo nome in faccia: condannato a 6 anni
I fatti si sono consumati dal 3 al 10 dicembre del 2019. La coppia si era conosciuta in chat, su Facebook. Sorpresi dal colpo di fulmine, avevano subito preso la decisione di andare a convivere in un appartamento. Ma la convivenza, che soprattutto nei primi tempi dovrebbe essere all’insegna dell’amore e della serenità, già dopo pochi giorni si era trasformata in un incubo, fino all’orrendo gesto.
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