Home » Valeria Graci: “Striscia un sogno. Debutto? Un autore mi trovò che stavo pulendo il bagno”
Televisione

Valeria Graci: “Striscia un sogno. Debutto? Un autore mi trovò che stavo pulendo il bagno”

Valeria Graci: “Striscia un sogno. Debutto? Un autore mi trovò che stavo pulendo il bagno”. Valeria Graci su Striscia la notizia, la conduttrice parla della sua esperienza dietro il bancone del Tg satirico dopo otto anni da inviata in una intervista a ‘Tv Sorrisi e Canzoni’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.

Valeria Graci fa l’inviata di “Striscia la notizia” da otto anni. Poi un giorno all’improvviso viene promossa conduttrice, prima al posto di Francesca Manzini, un paio di giorni a marzo, quindi, lunedì 9 maggio, di Michelle Hunziker, entrambe risultate positive al Covid. Ultima professione: supplente di conduttrici.
«Sì, però basta essere chiamata all’ultimo momento!».

È andata che Antonio Ricci ti ha telefonato dicendo: «Vieni a condurre»?
«Era pomeriggio e mi ha chiamato il produttore di “Striscia”, Alberto Salaroli: “Stasera devi condurre con Gerry”. Lui è un tipo che fa molti scherzi, così gli ho risposto: “Guarda non è proprio giornata, sto facendo i compiti con mio figlio”. E lui: “Allora devo chiamare un’altra”. Lì ho capito che era serio».

Tutto è iniziato il 14 marzo 2022: una data scolpita nel calendario?
«Onestamente per me la data storica è quella del debutto con Peppa Pig. Da bambina dicevo: “Voglio lavorare a Striscia la notizia!”. Poi non ci ho più pensato, ho fatto coppia con Katia Follesa, c’è stato “Zelig”, e invece alla fine è arrivata “Striscia”».

Lì fu Ricci a chiamare?
«Fu un autore, mi trovò che stavo pulendo il bagno».

Una vita da casalinga…
«La mia è una vita normale, non certo da vip. Squillò il telefono, un numero sconosciuto, avevo i guanti di gomma e non potevo rispondere. C’era mia mamma: “Rispondo io?”. “No, non conosco il numero!”. Dopo dieci minuti riprovarono e a quel punto risposi, era un autore di “Striscia” che diceva di andare subito per un colloquio».

Sempre convocazioni urgentissime…
«Anche lì ho mollato tutto, mi sono cambiata e mi sono fatta accompagnare agli studi televisivi. Era un giovedì, mi dissero: “Lunedì dovresti fare una puntata zero, se va bene la mandiamo in onda”. E così è stato. Per quanto mi riguarda il vero debutto è stato quello».

Valeria Graci: “Striscia la notizia il mio sogno”

Dopo tanti anni da inviata che effetto fa sedersi dietro al bancone?
«È il sogno. Confesso che quando l’anno scorso al Festival di Sanremo conducevo “PrimaFestival” con Giovanna Civitillo e Giovanni Vernia e facevamo 9 milioni di spettatori a sera non ero così tesa come quando mi sono seduta dietro al bancone di “Striscia”. Ma il fatto che capitasse così, da un momento all’altro, non mi ha dato il tempo di realizzare cosa stesse accadendo».

[…] Per lavorare a “Striscia” così a lungo serve tanta resistenza o tanta fantasia?
«Ci vuole un po’ la faccia tosta, io prendo in giro spudoratamente i politici. Dopo che mi hanno visto a Sanremo mi riconoscono ed è diventato un po’ imbarazzante tornare in piazza con la parrucca e il naso finto».

Il politico più spiritoso?
«Con Peppa Pig c’era il gioco di Peppa che si era innamorata di Pippo Civati, Peppa e Pippo, lui si divertiva molto».

Quello più ostico?
«Rocco Buttiglione mi ha dato della “pagliaccia”, gli ho risposto che io lo faccio di mestiere. In realtà i politici hanno capito che un servizio a “Striscia” li rende più simpatici. All’inizio dovevo rincorrerli, ora sono loro che mi vengono incontro».

Qualcuno se l’è presa?
«L’attrice Michelle Bonev, di cui avevo fatto la parodia, mi diffidò e chiese un risarcimento, poi la cosa si è aggiustata. Un personaggio non deve piacere a chi imiti, ma al pubblico».

Seguici anche su Facebook. Clicca qui

Loading...
Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com