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Serena Rossi: “Un posto al Sole mi ha regalato due cose. A settembre mi fermo per stare vicino a mio figlio”

Serena Rossi: “Un posto al Sole mi ha regalato due cose. A settembre mi fermo per stare vicino a mio figlio”. Serena Rossi su Un posto al Sole e non solo, l’attrice e conduttrice napoletana si racconta a cuore aperto in una intervista a ‘Tv Sorrisi e Canzoni’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.

Per le riprese della seconda stagione di “Mina Settembre” è tornata a Napoli, la sua città: che effetto le ha fatto?
«Vivo a Roma da molti anni ma a Napoli ci torno spesso. Tra l’altro è lì che mi sono fatta tutto il lockdown perché stavamo girando la prima stagione. A Napoli ci sono le mie radici, mi muovo con facilità».

In quale quartiere è cresciuta?
«Io sono di Miano, vicino a Capodimonte, anche se le scuole le ho fatte ai Colli Aminei. Sin da ragazzina ho imparato a conoscere la città con le amiche a bordo del mio scooter».

Al Sud si gioca molto per strada, i vicini di casa diventano persone di famiglia. Lei arriva da quella tradizione?
«I miei riferimenti a Miano sono le palazzine che ha costruito mio nonno nel pieno boom economico degli Anni 60. Lì ci vivevano i miei nonni, appunto, la mia famiglia, i miei zii, i cugini di secondo grado. Ho trascorso tutta l’infanzia a giocare nel giardino e nel cortile sotto casa a nascondino o con la palla e poi facevamo tutti insieme merenda con pane e pomodoro. Mio nonno paterno era costruttore ma in realtà aveva la passione per la musica. Lui era molisano di origini e alle feste di paese suonava l’organetto».

Quindi possiamo dire che l’arte è un marchio di famiglia.
«Eh già. Anche mio nonno materno era un artista. Scriveva i testi delle canzoni per Mario Merola e ha conosciuto mia nonna che cantava ai ricevimenti. Si sono sposati e hanno avuto otto figli tra cui mia madre, la più grande di tutti. In famiglia tutti fanno dei lavori cosiddetti normali ma ognuno coltiva l’interesse per l’arte: musica, teatro, pittura».

Stava bene in una famiglia così?
«Sin da piccola le maestre mi coinvolgevano nei canti. D’estate nei villaggi turistici partecipavo a tutti gli spettacoli. Sono sempre stata molto espansiva e ho sempre amato stare al centro della scena: cantavo e ballavo. A recitare non ci pensavo proprio. Un amico di mio zio che faceva pianobar consigliò a mio padre di spingermi a cantare nelle cerimonie. A 13 anni, il sabato sera, io e papà ci esibivamo nei locali, ci siamo fatti un sacco di matrimoni. La mia famiglia è stata la mia forza. I miei genitori li adoro».

Serena Rossi: “Un posto al Sole mi ha regalato due cose”

[…] Cosa ci racconta di “Mina Settembre 2”?
«Che quest’anno ci sono due new entry: Marisa Laurito e Antonia Liskova. Ho ritrovato invece Marina Confalone che sin dall’inizio è stata il mio punto di riferimento. Una professionista come poche: è instancabile fino all’ultimo ciak. Nelle nuove puntate Mina terrà un corso di educazione sessuale ai ragazzini di una scuola media e si imbatterà in storie dalle problematiche attuali. Su Domenico (Giuseppe Zeno) finalmente prenderà una decisione. Cosa dire di più? Che ci sono stati giorni in cui siamo schiattati dalle risate. Poi con Marina e Marisa insieme…».

Quando è impegnata nelle riprese, chi si prende cura del suo bambino?
«I genitori sono due e la famiglia è grande e amorevole. Il mio compagno (l’attore Davide Devenuto, ndr) è presente. A settembre Diego andrà in prima elementare e starò ferma per un mese perché voglio seguirlo nell’inserimento che per i bambini è una fase delicata».

[…] Il personaggio di Carmen Catalano di “Un posto al sole” le ha portato fortuna…
«Avevo 16 anni. Era un sogno per me perché era la serie che seguivamo tutti a casa. “Un posto al sole” è stata la mia palestra. Mi ha regalato la prima indipendenza, la popolarità».

[…] Il set di “Un posto al sole” è stato galeotto. Lì ha conosciuto il suo compagno Davide. A un certo punto lei è diventata più famosa di lui: è cambiato qualcosa nel rapporto?
«Noi siamo due attori atipici. La cosa che ci unisce non è il lavoro. Sono i principi, i valori, la famiglia, la casa, gli amici e i viaggi. Davide è il mio fan numero uno ed è il più sincero di tutti. Se una cosa non lo convince me lo dice subito. Si commuove se prendo un premio. “L’amore è volere la felicità dell’altra persona”: queste sono le sue parole. È un uomo intelligente e ha molto coraggio nel prendere decisioni».

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