Home » Rocío Muñoz: “Roul Bova? Ho trovato me stessa. I problemi da giovane, ho dovuto allontanarmi dalla Spagna”
Gossip

Rocío Muñoz: “Roul Bova? Ho trovato me stessa. I problemi da giovane, ho dovuto allontanarmi dalla Spagna”

Rocío Muñoz: “Roul Bova? Ho trovato me stessa. I problemi da giovane, ho dovuto allontanarmi dalla Spagna”. Rocío Muñoz su Roul Bova e non solo, l’attrice spagnola, 34 anni, si racconta a cuore aperto e parla della sua prossima esperienza in una intervista a ‘Io Donna’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.

Condurrà le cerimonie di apertura e chiusura della 79a Mostra Internazionale del Cinema, che si svolgerà dal 31 agosto al 10 settembre. Felice?
“Felicissima! Tutto è cominciato per caso, quando a fine 2021 sono stata chiamata dal Museo Nazionale del Cinema a Torino per leggere una lettera di Monica Vitti, in occasione del 90° compleanno, pochi mesi prima della sua scomparsa. Dopo qualche tempo mi ha chiamato il direttore Alberto Barbera. Ha creduto in me, gli sono grata. Sul palco cercherò di trasmettere la mia grande passione per il cinema.

Merito di mio padre, che ha sempre vissuto attraverso i film le storie che non poteva vivere direttamente; era il suo modo per sognare e superare la realtà quotidiana. Mi ha insegnato a guardare oltre, ad avere una visione aperta del mondo e a interessarmi delle vite degli altri anche attraverso le emozioni del grande schermo. La passione è una molla potente, è un modo di concepire la vita che la rende ricca, piena, e permette di superare i momenti duri”.

Lei ne ha avuti? 
“Sì, ma ero giovane e vulnerabile. La vita poi mi ha portato ad allontanarmi dalla Spagna: sono venuta in Italia nel 2011 per girare Immaturi – Il viaggio e mi sono trasferita nel 2013. Non che non abbia avuto difficoltà anche in Italia, ma nel frattempo sono cresciuta, ho incontrato le persone giuste e le ho riconosciute. Rinnovo la scelta ogni giorno: questo è il mio posto e il cielo che guardo. Quando, nel 2015, ho presentato Sanremo al fianco di Carlo Conti, la mia performance non è stata perfetta. Ma in quel momento andava bene così, l’inconsapevolezza mi ha premiato. Oggi ho raggiunto una maggiore maturità professionale, ed ecco la proposta di Venezia. Mi sento pronta”.

Andrà da sola, o con la famiglia?
“Ci sto pensando. Ho sempre cercato di mantenere la mia identità e la mia indipendenza, tenendo separate la sfera personale e lavorativa. Anna Foglietta, madrina nel 2020, mi ha dato un consiglio: nei giorni della kermesse è meglio “avere qualcuno che ti tenga ancorata a terra”. Ci penserò. Sento molto la responsabilità, sarò il volto e la voce, il cuore che batte nella direzione giusta”.

Rocío Muñoz: “Roul Bova? Ho trovato me stessa”

[…] Ha appena finito di girare Una gran voglia di vivere, il film tratto dal romanzo di Fabio Volo. A lei cosa dà gran voglia di vivere?
“Vedere sorridere le persone che amo. So stare da sola: ho imparato a fare pace con la solitudine in tournée, e ogni tanto ho bisogno di ascoltare il mio respiro. Ma per natura sono una persona sociale. Quando sto con gli altri, con chi amo, mi sento completa. Se sono su un set faccio i salti mortali per stare con le bambine, attraverso l’Italia per cenare a casa, dormo quattro ore e riparto”.

Un difficile equilibrio. Come fa?
“Bisogna essere onesti con se stessi e con i propri sentimenti. Se questi sentimenti – per gli affetti, per il lavoro – sono limpidi e puri, se costituiscono fondamenta solide, nulla li smuove. La purezza è verità, è un valore antico che non passa mai di moda”.

Sa guardarsi dentro con lucidità. L’aiuta qualcuno?
“Tutte le settimane vado dalla mia meravigliosa psicologa, e tutti i giorni faccio meditazione. Per un attore è indispensabile conoscersi, ma lo consiglierei a tutti. Proprio perché i sentimenti vanno vissuti fino in fondo, a volte bisogna riuscire a guardarli da fuori. Può essere un lavoro doloroso ma è indispensabile”.

[…] Che farà ad agosto, in attesa di Venezia?
“Raoul sarà su un set, e io vorrei prendermi del tempo per stare con le bambine in campagna, dove abbiamo l’orto, le galline, gli alberi da frutta. Sto lavorando al mio secondo libro, dopo che il primo, Un posto tutto mio, pubblicato da Sonzogno, ha avuto un successo inaspettato. Anche in questo parlerò del trovare se stessi, ma nella coppia”.

E lei pensa di aver trovato se stessa nella coppia?
“Sì, assolutamente”.

Seguici anche su Facebook. Clicca qui

Loading...
Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com