Confonde la sua auto e cerca di aprirne un’altra: il proprietario gli spara e lo uccide. È successo qualche giorno fa vicino all’Università di Tampa, sulla costa occidentale dello Stato americano della Florida. Qui uno studente è morto sotto i colpi di arma da fuoco esplosi dal proprietario di una vettura che pensava volesse rapinarlo. In realtà non era un tentativo di furto ma un attimo di distrazione, un’auto confusa con un’altra. Un dettaglio fatale per il giovane che credeva che quella vettura fosse la sua.
Lo studente, diretto a casa dopo aver trascorso del tempo con gli amici, era arrivato su un’auto Uber nella sua abitazione vicina al campus. Ma quando ha deciso di spostarsi, ha cercato di entrare in un’auto parcheggiata, che però non era la sua. La persona nell’auto, convinto che il giovane volesse rapinarlo, ha fatto fuoco. L’assassino ha riferito alla polizia che temeva per la sua vita. Un drammatico incidente, dunque, al seguito del quale l’assassino ha collaborato con gli investigatori.
Confonde la sua auto e cerca di aprirne un’altra: studente ucciso
«Le nostre più sentite condoglianze vanno alla famiglia e agli amici dello studente, così come a tutti coloro che sono stati colpiti da questo incidente. L’Università piange questa tragica perdita», si legge in una nota dell’Università frequentata dal ragazzo. Come ha riferito la polizia ai media locali, sono in corso le indagini e le accuse all’assassino saranno decise dalla Procura di Stato.
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