Milano, clochard dorme sul dehors di un locale: il proprietario lo innaffia con acqua gelata. L’episodio è avvenuto intorno alle 14 del pomeriggio di ieri, giovedì 10 novembre, alcune ore prima dell’apertura di un locale a Porta Venezia, Milano. Qui un clochard che dormiva sul pavimento del dehors di un locale, completamente avvolto in una coperta, è stato innaffiato con la canna dell’acqua dal gestore del locale.
La scena è stata immortalata in un video shock finito in pochi minuti su diverse pagine social. Il titolare del locale, il Mi.Ray di via Lecco 2, rivendica il suo gesto: «Era uno sconvolto, drogato, che stava dormendo alle due del pomeriggio, le sembra normale? Siamo esasperati, escrementi e bottiglie rotte, rapine e aggressioni, è impossibile lavorare. Io quando sono aperto sono il primo che aiuta i senzatetto, ma non ne posso più», le sue parole riportate da ‘Il Corriere della Sera’.
Quanto alla violenza del gesto, immortalato nel video, il titolare non si scompone: «Nessuna violenza. Violenza sarebbe se lo avessi preso a calci, trascinato. Quello non è un dormitorio, lì non si deve dormire. La mia è solo esasperazione. Non so se lo rifarei, ma così sono sicuro che così non lo rifarà neanche lui». Secondo il racconto del gestore il senzatetto si sarebbe alzato e si sarebbe «scusato» e poi allontanato.
Milano, clochard dorme sul dehors di un locale: innaffiato con acqua gelata
Indignazione e critiche dal consigliere comunale del pd, Alessandro Giungi: «Oltre ad una totale indignazione io vorrei portare questa persona con le unità di strada del terzo settore e del Comune che ogni giorno e notte percorrono le strade di Milano per aiutare, parlare, sostenere le persone che vivono per strada. Penso che forse si renderebbe conto di quanta sofferenza ci sia in quelle donne e in quegli uomini. Ma anche di quanta umanità. Quella che lui ha dimostrato di non avere».
Sdegno anche dal presidente della commissione Sicurezza e coesione sociale del Comune, Michele Albiani: «È un gesto ignobile che non può avere alcun tipo di giustificazione. Siamo tutti in apprensione per le sorti della vittima di questa azione – ha detto -. Provvederò a fare un esposto alle forze dell’ordine, allegando il video, sparito dai social dopo le tante reazioni di condanna del gesto».
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