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Cronaca

Scomparso da otto mesi, la moglie trova il cadavere mummificato nell’armadio: la macabra scoperta

Scomparso da otto mesi, la moglie trova il cadavere mummificato nell’armadio: la macabra scoperta. I fatti risalgono allo scorso 11 dicembre, quando una donna ha trovato il cadavere mummificato di suo marito, sepolto in un armadio a casa loro, otto mesi dopo averne denunciato la scomparsa. Richard Maedge, 53 anni, era scomparso dal 27 aprile 2022. Dopo la denuncia della moglie Jennifer, la polizia ha perquisito la loro casa a Troy, capoluogo della contea di Rensselaer nello Stato americano di New York, almeno due volte per cercare indizi utili a ritrovare l’uomo.

Entrambe le volte gli agenti hanno riferito di aver sentito un odore “simile a una fogna” all’interno della casa, che hanno descritto come una casa di accumulatori seriali. Poi a otto mesi dalla scomparsa di Richard, la moglie ha trovato il suo corpo mentre cercava decorazioni natalizie, appese in un ripostiglio nascosto che la donna visitava di rado. Il ripostiglio, infatti, si trova all’interno di un armadio nella camera da letto. La scorsa settimana i medici legali hanno rilasciato un rapporto che indicava che Richard era morto per suicidio e che il suo corpo aveva superato la fase di decomposizione, quindi si era mummificato.

Secondo il medico legale, i corpi mummificati non emanano odori, il che potrebbe aver aiutato Richard a non essere scoperto per così tanto tempo, ha detto a KTVI. Jennifer ha detto alla polizia di Troy che Richard è scomparso il 27 aprile 2022, dopo che l’aveva chiamata per dirle che avrebbe lasciato il lavoro in anticipo. Tornata a casa la donba ha trovato l’auto del marito parcheggiata davanti casa, mentre le chiavi e il portafogli erano nell’abitazione, ma lui non si vedeva da nessuna parte.

Scomparso da otto mesi, la moglie trova il cadavere mummificato nell’armadio

La polizia ha iniziato a cercare il 53enne, padre di tre figli, inizialmente in casa, piena di oggetti e maleodorante, stabilendo che l’uomo non era lì. Qualche tempo dopo la moglie ha chiamato la polizia per riferire che l’odore era rimasto e gli agenti sono tornati per perquisire la casa una seconda volta ma non hanno trovato nulla. Alla fine Jennifer ha contattato un idraulico per l’odore, che ha visitato la casa e ha detto che puzzava di gas di fogna, secondo KTVI. L’idraulico ha tappato una delle fognature della casa e l’odore si è attenuato.

Poi l’11 dicembre la macabra scoperta mentre cercava le decorazikni natalizie, poste in quell’anfratto nascosto dell’armadio. La polizia ha detto di non sospettare alcun crimine e che si è trattato di suicidio. “Non sono state trovate altre ferite durante l’esame autoptico o prove trovati indizi che indicherebbero qualcosa di nefasto riguardo alla morte del signor Maedge“, ha concluso il medico legale.

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