Scoperte nel pipistrello le proteine elisir: rallentano l’invecchiamento, combattono Covid, malattie cardiache e artrite. Da spauracchio ad indispensabile, il pipistrello e le proteine salvavita capovolgere la concezione attuale che l’umanità ha dell’animale simbolo della pandemia che ha messo in ginocchio il mondo negli ultimi 3 anni. Da uno studio della Duke-NUS Medical School di Singapore, è stata scoperta una proteina dei pipistrelli che potrebbe contenere la chiave per rallentare l’invecchiamento umano e combattere condizioni come Covid, malattie cardiache e artrite.
I pipistrelli vivono in media circa 20 anni e sono immuni da agenti patogeni mortali per l’uomo come Ebola e Covid. Ciò ha portato gli scienziati a indagare sugli animali per vedere se la loro resilienza alle malattie può funzionare anche per gli esseri umani. I ricercatori cinesi hanno così scoperto una proteina responsabile della loro incredibile difesa immunitaria. La ricerca, che ha mostrato risultati promettenti nei topi geneticamente modificati, porta gli scienziati a sperare che alla fine possa essere utilizzato negli esseri umani per salvare milioni di vite.
Dai risultati, pubblicati sulla rivista Cell, è emersa una versione alterata di una proteina denominata “bat ASC2” che arresta la risposta infiammatoria nei pipistrelli e conferisce loro la capacità di recupero virale. “I nostri risultati dimostrano un meccanismo importante mediante il quale i pipistrelli limitano l’eccessiva infiammazione indotta da virus e correlata allo stress con implicazioni per la loro lunga durata di vita”. Gli scienziati hanno modificato geneticamente i topi per trasportare la proteina ASC2, che ha le stesse proprietà difensive contro l’infiammazione dei pipistrelli.
Scoperte nel pipistrello le proteine elisir: lo studio
I ricercatori stavano indagando sul motivo per cui i pipistrelli sono così bravi a tenere a bada i virus. Quando hanno testato il pipistrello ASC2 su cellule umane, le cellule sono diventate più resistenti alle malattie, illustrando il suo “potenziale terapeutico”. ASC2 smorza gli inflammasomi, la parte del sistema immunitario responsabile delle risposte infiammatorie quando il corpo è infetto. La dott.ssa Linfa Wang, professoressa di malattie infettive emergenti presso la Duke-NUS Medical School, ha dichiarato a The Telegraph che il pipistrello ASC2 potrebbe essere il segreto della longevità e della riduzione della mortalità dovuta ai virus negli esseri umani.
Nei topi, il tasso di mortalità per un virus dell’influenza killer si è dimezzato dal 100% al 50% in quelli con l’adattamento ASC2, che ha inoltre “sostanzialmente inibito” il virus Zika, trasmesso dalle zanzare scoperto per la prima volta in Africa, anche nei topi geneticamente modificati. La proteina è trasportata da esseri umani e pipistrelli, ma i ricercatori teorizzano che sia diventata più forte nei pipistrelli perché volano, il che sottopone i loro corpi a un immenso stress fisiologico. I pipistrelli potrebbero aver sviluppato un modo per sopprimere la loro risposta immunitaria infiammatoria per sopravvivere.
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