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Cronaca

Trieste, col cane sul bus e rifiutano di mettergli la museruola: finisce nel sangue

Trieste, col cane sul bus e rifiutano di mettergli la museruola: finisce nel sangue. È successo nel pomeriggio di ieri, lunedì 29 maggio, su un bus della linea 10 della Trieste Trasporti. Qui un 49enne cubano e una 47enne venezuelana sono saliti sul bus con il cane al guinzaglio, ma senza museruola. Quando i controllori hanno fatto notare che questa è obbligatoria sui mezzi di trasporto pubblico, ne è nato un alterco.

A quel punto è intervenuto anche il conducente del bus ma la donna ha estratto un coltello e gli ha inferto un colpo. Per fortuna il fendente si è conficcato nella cintura dell’uomo senza procuragli ferite. I due sono stati immediatamente bloccati dalla polizia e, una volta portati in Questura, arrestati. Secondo gli agenti, i due erano ubriachi quando sono saliti sull’autobus. A bordo hanno prima molestato alcuni passeggeri e poi litigato con i dipendenti della Trieste Trasporti. La scena è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza.

I due passeggeri sudamericani sono saliti a bordo del bus accompagnati dal loro cane. Poco dopo, due ispettori si sono avvicinati e hanno richiesto che al cane venisse messa una museruola. La coppia ha rifiutato tale richiesta, dando inizio a un litigio sempre più accalorato. A questo punto, gli ispettori hanno chiesto al conducente di chiamare la polizia. L’autista ha fermato l’autobus in via dell’Istria e si è allontanato dalla cabina di guida per telefonare alla Questura.

Nel momento in cui si stava voltando per ritornare al volante senza prestare attenzione alla coppia, la donna ha estratto un coltello e lo ha colpito all’addome. Il conducente è stato soccorso e portato in ospedale; fortunatamente, le sue condizioni non sono gravi grazie alla protezione offerta dalla cintura di sicurezza.

L’azienda ha espresso solidarietà verso i propri dipendenti

“Trieste Trasporti tiene a esprimere solidarietà e vicinanza al conducente e all’agente verificatore aggrediti oggi sulla linea 10 e a ringraziarli per la grande professionalità dimostrata in una situazione che avrebbe potuto avere conseguenze decisamente più gravi, evitate anche grazie al pronto intervento della polizia di stato. L’evento, interamente ripreso dalle telecamere di bordo, dimostra che in tema di ordine pubblico l’attenzione deve rimanere alta ma che esiste altresì una importante capacità di reazione da parte del territorio e di ogni sua componente. Ai due dipendenti l’azienda assicura ogni possibile e necessaria tutela, anche legale”, si legge sulle pagine social di Trieste Trasporti.

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