Roma, campionessa olimpionica azzurra violentata da tre calciatori: ingannata con la scusa di un selfie. È successo lo scorso 6 febbraio, presso un locale di Trastevere a Roma, si è verificato un caso di violenza sessuale di gruppo nei confronti di un’atleta olimpionica italiana plurimedagliata. Tre uomini, originari dell’Oristanese e appartenenti o ex appartenenti a squadre calcistiche sarde di Promozione o 2ª categoria, sono stati accusati di questo reato. La Procura di Roma ha richiesto il rinvio a giudizio dei tre indagati e spetta al gip decidere se procedere con il processo.
A riportare la notizia è l’edizione odierna de ‘Il Messaggero’, secondo cui i calciatori coinvolti hanno uno 36 anni e gli altri due 38. I tre individui hanno riconosciuto l’atleta nel locale e si sono avvicinati chiedendo di fare una foto insieme, ma a quel punto si sarebbero verificati gli abusi. Durante l’incidente, è intervenuta la polizia a seguito di una discussione accesa tra i tre accusati e gli amici della ragazza. L’atleta ha denunciato l’episodio un paio di settimane dopo l’evento.
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