Cintura di sicurezza allacciata ma non in ordine: automobilista multata dall’autovelox per 700 euro. In Italia in tanti si lamentano delle multe comminate dai dispositivi elettronici di controllo del traffico, ma ciò che accade nel mondo a tal proposito ha davvero dell’incredibile. Come quanto accaduto ad una donna di Pimpana, sulla Gold Coast dell’Australia.
L’automobilista è rimasta indignata dopo aver ricevuto una multa di 1.161 dollari australiani (circa 700 euro), per una situazione su cui afferma di non aver avuto “nessun controllo”. Margaret Bowen, questo il nome della protagonista di questa vicenda raccontata dal Daily Mail, è stata multata dopo che il suo petto ha causato una torsione della cintura di sicurezza mentre viaggiava su Brisbane Road, Bundama, l’8 agosto.
Secondo l’avviso di infrazione la donna è stata sanzionata per non aver indossato la cintura di sicurezza correttamente regolata, o allacciata, mentre viaggiava sul sedile del passeggero. La signora Bowen è rimasta di stucco e si è lamentata della pesante multa su un gruppo Facebook della comunità locale.
È bastata una leggera torsione
“Avevo la cintura allacciata correttamente sopra la spalla, sul petto e allacciata. Il mio seno si è intromesso e ha causato quella che sembra una leggera torsione. Non posso davvero credere di aver ricevuto la multa per qualcosa su cui sento di non avere alcun controllo”, ha spiegato.
La donna sostiene di essere stata ancora più attenta alle cinture di sicurezza dopo che sua figlia è stata coinvolta in un grave incidente stradale alcuni mesi fa. La signora Bowen ha contestato la multa, che a suo avviso non è giustificata. “Le persone vengono multate per cose che a volte vanno oltre il loro controllo e talvolta, come nel mio caso, non sono giustificate”, ha detto.
“Le persone stanno lottando già abbastanza [per la crisi economica] e ricevere una multa di questo importo per non aver infranto una legge è ridicolo. Gli errori verranno commessi e vengono commessi. Queste telecamere non danno il quadro completo”, ha detto ancora la donna che ha ricevuto il sostegno di molti utenti. “Accidenti, immagina che le tette stiano diventando una multa”, ha ironizzato uno. Un altro ha aggiunto: ‘Questa è la burocrazia impazzita. Contestala”.
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